Ricerca Avanzata





Data inizio:

Data fine:

DOMANDA E OFFERTA SI SCAMBIANO

da | 28 Mag 2022 | NEWS

tondi

Prezzi invariati nel listino emesso dalla borsa merci di Mortara. La consueta seduta di mercato del venerdì ha visto un’inversione di tendenza negli atteggiamenti di entrambe le parti.

DOMANDA E OFFERTA SI SCAMBIANO I RUOLI

La domanda sembra meno interessata all’acquisto, mentre l’offerta, spaventata dai primi segni negativi di martedì (leggi l’articolo), si è dimostrata più propensa alla vendita. I mediatori, inoltre, ci comunicano che risulta difficilissimo ottenere le quotazioni massime per moltissimi gruppi merceologici. In particolare, rimangono fattibili i 70 €/q lordi per i lunghi A generici. Poche riserie hanno offerto la quotazione massima per Sole, Carnaroli e Vialone Nano. Nessuno lo ha fatto per tutti gli altri comparti.

LE RISERIE HANNO I MAGAZZINI PIENI

Nonostante i segnali negativi, è difficile che il prezzo possa calare molto in questi ultimi mesi di mercato. In questo momento le riserie stanno continuando a ritirare la merce acquistata in precedenza, ai prezzi che abbiamo visto nelle scorse sedute. Nell’ultima settimana il dato sul trasferito è aumentato di un ulteriore 2%, arrivando vicino all’88%, secondo quanto riportato da Ente Risi (leggi il documento ufficiale). Le scorte accumulate rendono l’industria capace di dimostrarsi meno interessata all’acquisto per alcune settimane ma in estate esse potrebbero avere nuovamente bisogno di risone, soprattutto se dovessero continuare le difficoltà nell’ importarlo dall’estero.

Alla luce di queste dinamiche, in questo periodo i prezzi dovrebbero rimanere costanti o avere una leggera flessione. Su questo influirà molto anche l’atteggiamento dei risicoltori, che potrebbero farsi invogliare alla vendita spaventati dalla possibilità di deprezzamenti, sbilanciando l’equilibrio domanda-offerta. Questi in ogni caso non saranno molto ingenti, anche perché le riserie hanno acquistato risone alle cifre attuali. Se il listino calasse calerebbe anche Il prezzo del lavorato, cosa che l’industria non vuole.

«I RISICOLTORI NON SI ALLARMINO»

La situazione, in ogni caso, è complessa. Difficile prevedere con esattezza cosa potrà accadere. Proviamo a farlo con l’aiuto del risicoltore ed esperto di mercato Claudio Melano. «Le riserie han tirato i remi in barca e non comprano più, mentre i risicoltori sono preoccupati di non poter più ottenere i prezzi massimi.  I risicoltori han premura di vendere. Questa dinamica è consueta nel mercato del risone frutto di una atteggiamento di allontanamento del mercato delle riserie, attuato proprio per far abbassare i prezzi. Mi aspettavo questa mossa prima. Ho trovato sorprendente che l’ industria abbia permesso al prezzo di salire in modo così importante. In questo momento i loro magazzini sono pieni, per questo potranno attuare questa strategia per almeno un mese. Al termine di questo periodo, se dovesse arrivare risone dall’estero, esse potrebbero continuare ad essere disinteressate all’acquisto ma, in caso contrario, dovranno nuovamente insistere e potrebbero esserci ulteriori apprezzamenti.

«I risicoltori, dunque, non devono farsi prendere dal panico, correndo a vendere il risone di cui dispongono. Anche i deprezzamenti che potremmo vedere in questo periodo non dovrebbero essere importanti. Le riserie hanno comprato ai prezzi attuali e passati e se facessero scendere troppo il prezzo del risone scenderebbe anche quello del riso lavorato. Esse non vogliono che ciò accada, poiché in questo modo vedrebbero diminuire il loro guadagno scaturito dalla lavorazione. Essere certi di quel che potrà accadere è difficile, ancor di più in un mercato per certi versi folle come quello di quest’anno. Tuttavia, le tendenze si sono manifestate diverse volte sul mercato del riso, per questo potrebbero ripetersi. In generale, il messaggio da sottolineare e che deve essere recepito dai risicoltori è di non allarmarsi per l’attuale situazione, poiché la cosa più improbabile è che i deprezzamenti siano molto ingenti». Autore: Ezio Bosso.

A QUALCUNO PIACE CLASSICO

A QUALCUNO PIACE CLASSICO

A Milano i massimi della voce Carnaroli e similari raggiungono i 106 €/q lordi. Un prezzo in difetto rispetto agli scambi Carnaroli Classico

Iscriviti alla nostra Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter e al servizio Whatsapp!

Informativa sulla Privacy

Informativa sulla Privacy - WhatsApp

Cliccando "Accetto le condizioni" verrà conferito il consenso al trattamento dei dati di cui all’informativa privacy ex art. 13 GDPR.

* Campo obbligatorio