Ricerca Avanzata





Data inizio:

Data fine:

DIMOSTRIAMO CHE L’IMPORT FA MALE AL RISO

da | 20 Mar 2018 | Uncategorized

Cambogiano

L’Italia ha ottenuto l’apertura di un’inchiesta sul crollo di reddività del riso europeo provocato dalle importazioni dai Pma (Cambogia e Myanmar). Ora si tratta di dimostrarlo, fatture alla mano. E’ questo il senso della comunicazione diffusa dalla Commissione europea ed è il senso dell’appello lanciato dal presidente dell’Ente Risi Paolo Carrà: l’inchiesta non costituisce il traguardo ma il percorso verso la clausola di salvaguardia, in quanto, come scrive Bruxelles, «stabilirà se il prodotto oggetto dell’inchiesta sia importato in volumi e/o a prezzi tali da causare gravi diffi­coltà ai produttori dell’Unione di prodotti simili o direttamente concorrenti». Sottolineiamo il “se”. Quindi non è tutto deciso, per quanto l’Italia, grazie al contributo tecnico dell’Ente Risi, sia riuscita a fornire «elementi di prova» sia sull’incremento dell’import dai Pma che sul crollo della redditività della risicoltura interna.

L’inchiesta riguarderà le campagne di commercializzazione degli ultimi cinque anni, vale a dire il periodo dal 1o settembre 2012 al 31 agosto 2017 e la determinazione «delle gravi difficoltà si basa su prove certe e comporta un esame obiettivo del volume e dei prezzi delle importazioni nel mercato dell’Unione e delle ripercussioni di queste ultime sull’industria dell’Unione».

Al procedimento di verifica debbono partecipare primariamente gli industriali risieri, ma la Commissione sentirà anche gli agricoltori. Come? E’ già stato selezionato dalla Commissione europea un campione di aziende e «gli altri produttori dell’Unione, o i rappresentanti che agiscono per loro conto, che ritengano di dover essere inseriti nel campione, devono contattare la Commissione entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea» che è stato pubblicato il 16 marzo. Quindi la scadenza è il 31 marzo 2018. Dopo, saranno inviati dei questionari, che saranno restituiti dalle aziende del campione entro 30 giorni. Analoghe scadenze per le parti che vorranno essere sentite dai servizi della Commissione.

In altre parole, entro il 31 marzo, tutte le aziende agricole e tutte le riserie che desiderano essere intervistate dalla Commissione europea per dimostrare di aver subito un danno dalle importazioni dei Pma debbono notificarlo alla Commissione europea come specificato nel documento che apre l’inchiesta. I sindacati agricoli sono chiamati a coordinare questa prova di trasparenza, aiutando le imprese a partecipare al procedimento. Non è il momento di essere pigri.

A QUALCUNO PIACE CLASSICO

A QUALCUNO PIACE CLASSICO

A Milano i massimi della voce Carnaroli e similari raggiungono i 106 €/q lordi. Un prezzo in difetto rispetto agli scambi Carnaroli Classico

Iscriviti alla nostra Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter e al servizio Whatsapp!

Informativa sulla Privacy

Informativa sulla Privacy - WhatsApp

Cliccando "Accetto le condizioni" verrà conferito il consenso al trattamento dei dati di cui all’informativa privacy ex art. 13 GDPR.

* Campo obbligatorio