Il 12 settembre, il sindacato agricolo spagnolo Asaja ha chiesto al Ministro dell’Agricoltura, Luis Planas, di promuovere, in qualità di presidente del Consiglio agricolo dell’UE, una proroga delle deroghe eccezionali di condizionalità. Il motivo è la situazione critica che il settore sta attraversando.
Tra i fattori critici ci sono: la siccità subita, la guerra in Ucraina, i costi di produzione, l’elevato costo di alcuni fattori di produzione che sono uguali, se non peggiori, rispetto alla precedente annata. Già nel 2022 la Commissione europea aveva accettato una proroga per la campagna 2023 delle deroghe in materia di rotazione delle colture e mantenimento dei terreni a riposo. Le richieste arrivavano dalla Spagna. Il motivo di tale allentamento è da ricercare nelle gravi difficoltà incontrate dai produttori europei. (Leggi l’articolo)
UNA CRISI EUROPEA
Attualmente, le condizioni in cui versano le campagne, lungi dal migliorare, sono peggiorate. L’Asaja ha ripetutamente lanciato l’allarme sulla situazione critica in cui versa l’agricoltura in questa campagna. C’è necessità di estendere queste misure eccezionali alla Pac per il 2024. Infatti, la siccità subita, la guerra in Ucraina, i costi di produzione o la carenza di alcuni fattori di produzione sono uguali, se non peggiori, rispetto al precedente anno solare. Questa situazione non riguarda solo la Spagna. Gran parte dell’Europa ne è colpita. Molti Paesi membri chiederanno alla Commissione di estendere queste deroghe, che se concesse sono volontarie in ogni Stato membro. Secondo Aasja, è urgente sapere al più presto se queste deroghe saranno autorizzate. Il punto è che ormai siamo al momento della pianificazione della campagna e gli agricoltori devono prendere decisioni sulla semina. condizionalità
APPUNTAMENTO AL 18 PER IL FUTURO DELLA CONDIZIONALITA’
Pertanto, il sindacato esorta il Ministro Planas, nel prossimo Consiglio agricolo del 18 e 19 settembre, a stare dalla parte di tutti gli agricoltori e allevatori europei. Insomma, bisogna soddisfare la richiesta dell’Asaja, del Copa-Cogeca, della Federazione dei sindacati degli agricoltori, delle cooperative agricole, e delle delegazioni europee. Sono questi soggetti che hanno fatto richiesta. L’obiettivo è il Commissario all’Agricoltura (restio alla proroga) sia la Commissione stessa riconsiderino e adottino le misure adeguate per rendere più flessibili e migliorare le condizioni di produzione, al fine di alleviare la situazione che le campagne stanno attraversando in un momento così difficile.