La Commissione UE ha concesso la possibilità, per il 2022, di utilizzare i terreni a riposo permettendone la coltivazione e derogando, quindi, alle regole del greening. Le superfici, anche se coltivate, possono anche essere considerate come EFA (5% della SAU) e possono essere considerate una “coltura distinta” ai fini della diversificazione (come lo era il riposo).
Infine, su tali superfici è consentito l’uso dei fitofarmaci (diversamente da quanto stabilito finora). Ad esempio, se una azienda coltivava 75 ettari di mais, 15 di soia e 10 di riposo (di cui 5 -il 5% della SAU- ai fini AFE), ora potrà coltivare 85 ha di mais e 15 di soia. Alla norma dovrà essere data applicazione, da parte di ciascun Stato Membro, con un provvedimento da emanare entro la metà di aprile. Segnaliamo che TALE DEROGA VALE SOLO PER IL 2022, quindi NON se ne potrà tener conto in fase di programmazione delle prossime semine autunno-vernine (2022-2023).