Chi coltiva riso entro il 10 novembre deve comunicare il quantitativo di risone raccolto. La denuncia di produzione deve essere presentata ai sensi della legge istitutiva dell’Ente Nazionale Risi e della normativa dell’Unione europea vigente. Lo stesso Ente Risi ricorda che a seguito della pubblicazione del D.M. 18 luglio 2018, entrato in vigore il 6 settembre 2018 (cfr Impresa Agrcola news , tutti i produttori di risone biologico sono obbligati a dichiarare le produzioni distinte tra convenzionali, biologiche e in conversione ad agricoltura biologica, nonché il proprio Organismo di Controllo. I produttori di risone biologico che hanno presentato la denuncia di superficie senza fornire la distinzione tra superfici convenzionali, biologiche e in conversione ad agricoltura biologica dovranno rettificarla (tramite centro operativo), prima di inviare la denuncia di produzione, in modo che sia coerente con quanto verrà dichiarato nella denuncia di produzione. La denuncia di produzione deve essere sempre presentata anche con produzione pari a zero. La presentazione della denuncia di produzione dopo il 10 novembre comporterà l’esclusione dall’Albo dei risicoltori che hanno aderito al sistema di tracciabilità varietale del riso “classico” e, conseguentemente, verrà tolta d’ufficio l’indicazione “classico” a tutte le varietà dichiarate come tali. Per approfondimenti consultare il sito Ente Risi.
DEMO FARMA PLUS, CONVEGNO IL 14 GENNAIO
Il convegno conclusivo sui risultati del progetto Demo Farm Plus avrà luogo a Pavia il 14 gennaio 2025 a partire dalle ore 10.00