Si sta tenendo in questi giorni l’edizione 2019 del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato dalla Coldiretti con la collaborazione di The European House – Ambrosetti a Villa d’Este a Cernobbio. Il forum è l’appuntamento annuale per l’agroalimentare che riunisce i maggiori esperti, opinionisti, ed esponenti del mondo accademico nonché rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali, economiche, finanziarie e politiche nazionali ed estere. Tra i tanti temi trattati c’è anche quello dell’economia circolare, cioè quell’economia in grado anche di minimizzare gli scarti.
Un esempio di economia circolare, nella provincia polesana, è rappresentato dalla società agricola della famiglia Moretto socia di Coldiretti Rovigo. Il futuro più sostenibile è già nei nostri campi e nelle nostre aziende perché la società agricola di Porto Tolle è in grado di dimostrare di aiutare l’ambiente con delle buone pratiche. Da quelle parti del riso ‘eliminate’ e che cioè non vengono confezionate per il mercato alimentare, l’azienda agricola produce altri prodotti in modo da non avere nessun scarto finale. Infatti con gli scarti derivanti dalla lavorazione del risone (lavorazione completamente meccanica) escono poi sottoprodotti utilizzati per gli animali o l’edilizia.
Ecco la lista dei prodotti dei Moretto che si ottengono dagli ‘scarti’ alimentari: la lolla di riso che può essere utilizzata per fare la lettiera degli animali come bovini, cavalli e tacchini, per produrre pavimenti da esterno, pannelli isolanti o pellet; inoltre può servire per la pacciamatura delle piante o per il filtrante per la birra (previo trattamento); la grana verde e la risetta, solitamente venduti assieme e si impiegano per l’alimentazione degli animali domestici da cortile come oche, anatre, galline ecc.; la mezzagrana che si usa per l’alimentazione degli animali da compagnia come i cani. (Fonte: Coldiretti)