I commi 4 e 5 della Legge di Bilancio 2020 confermano per il periodo d’imposta 2019 la deducibilità (ai fini del reddito d’impresa e del reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni) dell’IMU sui beni immobili strumentali nella misura del 50%. In materia di deducibilità dell’IMU sui fabbricati strumentali i commi 772 e 773 dell’art. 1, in modifica di quanto disposto in materia dall’art. 3 del Decreto crescita (D.L. n. 34/2019), nell’ambito del più generale riordino della disciplina IMU-TASI, stabiliscono la deducibilità dell’IMU in crescendo nella misura del 60% per gli anni 2020 e 2021 e del 100% a partire dal 2022. Resta, invece, confermata la indeducibilità dell’IMU dall’IRAP. (Fonte: Confagricoltura Piemonte)
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost