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«DDL SUL BIO DA MIGLIORARE»

da | 24 Gen 2020 | Non solo riso

Lunedì 20 gennaio la Prof. Elena Cattaneo, Senatrice a vita, ha aperto presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano l’attività dell’Anno Accademico della sezione Nord- Ovest dell’Accademia dei Georgofili con una relazione sul tema “La Scienza per un futuro sostenibile dell’Agricoltura”. Nella sua relazione la Sen. Prof. Cattaneo ha sottolineato il ruolo decisivo che ricerca scientifica ed innovazione tecnologica hanno avuto nella storia del progresso dell’umanità, rimarcando i risultati ottenuti in particolare in campo medico ed in campo agroalimentare che hanno permesso una spettacolare crescita della popolazione, dell’aspettativa e della qualità della vita.

La Sen. Prof. Cattaneo ha riservato una speciale attenzione ai risultati ottenuti da ricercatori e scienziati italiani, pur condizionati nel loro lavoro dalla ristrettezza delle risorse e da un clima non sempre favorevole alla scienza ed alle sue applicazioni. Clima che deriva spesso da pregiudizi, da ancestrali paure, ma talvolta anche da intenti speculativi e da interessi di parte. Per questo Elena Cattaneo ha ribadito la necessità di tutelare il diritto dell’individuo a studiare per conoscere e di riaffermare il fondamentale ruolo propositivo degli scienziati, dei ricercatori e delle istituzioni scientifiche ed accademiche.

Riferendosi più specificamente al ruolo della scienza, della ricerca e dell’innovazione tecnologica applicate in agricoltura, la Sen. Prof. Cattaneo ha ricordato i progressi conseguiti nei campi della genetica, dell’ingegneria e della chimica, che hanno consentito di supportare un incremento della popolazione mondiale di circa 5 miliardi di individui in meno di settant’anni. Progressi che oggi qualcuno vorrebbe mettere in discussione o addirittura sotto accusa attraverso azioni di non corretta informazione dell’opinione pubblica e del decisore politico, mentre sarebbe viceversa necessaria una maggiore apertura a nuovi sviluppi della ricerca scientifica e tecnologica per far fronte alle nuove sfide legate all’incremento della popolazione in presenza di risorse naturali (suolo, acqua, aria) limitate e non rinnovabili.

La Sen. Prof. Cattaneo ha riservato una specifica riflessione alla situazione italiana, caratterizzata da spinte “oscurantiste” contrarie alla scienza ed alla ricerca applicata in agricoltura e favorevoli a pratiche e sistemi produttivi del tutto destituiti di fondamento scientifico, sostenute da alcune forze politiche, e che trovano particolare riscontro nel DDL 988 sull’agricoltura “biologica” e “biodinamica” attualmente all’esame del Senato. A questo proposito Elena Cattaneo ha elogiato l’azione informativa e propositiva svolta dalla rete SETA (Scienze e Tecnologie per l’Agricoltura) che con i suoi documenti ed il lavoro di scienziati, ricercatori, tecnici ed imprenditori agricoli appassionati ed indipendenti ha prospettato emendamenti migliorativi rispetto al testo del DDL 988, che presenta lacune ed errori tecnici evidenti. Al tempo stesso SETA sta cercando di fornire corretti ed oggettivi elementi di valutazione al legislatore ed all’opinione pubblica nell’ottica di una agricoltura autenticamente sostenibile, capace di produzioni quantitativamente e qualitativamente elevate, ed integrata con l’ambiente e il territorio. Concludendo la relazione, pronunciata alla presenza del Presidente dell’Accademia dei Georgofili Prof. Massimo Vincenzini, del Coordinatore della Sezione Nord-Ovest Prof. Dario Casati, e di numerosi accademici, Elena Cattaneo ha ricordato che “la costituzione di una società democratica e libera basata sull’innovazione passa dalla capacità di discernimento di ciascuno” e che l’alternativa è rappresentata da “un regime populista governato da istinti, oscurantismo e tribalismo identitario”. (Fonte: SETA)

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