Una nuova piattaforma on line per individuare tutti i prodotti tutelati dalle indicazioni geografiche dell’Unione Europea: si tratta del database pubblico “eAmbrosia – i registri delle indicazioni geografiche dell’UE“, lanciato nell’aprile del 2019, che ora include indicazioni geografiche (Ig) per prodotti agroalimentari, vino e bevande alcoliche registrate e protette nell’Ue. Progettato per aumentare la trasparenza e semplificare la ricerca, il nuovo database centralizza le informazioni su tutti e tre i tipi di indicazioni protette, precedentemente detenute su tre diversi database (Door ed e-Bacchus). Produttori, consumatori, autorità nazionali, aziende e ricercatori possono ora facilmente accedere alle informazioni su tutte le indicazioni geografiche, incluso il loro status (in fase di richiesta, pubblicato o registrato) e un collegamento diretto alla base giuridica. Il lancio, ora completo, è stato effettuato in tre fasi: ad aprile 2019, eAmbrosia ha iniziato a mostrare indicazioni per il vino, a luglio 2019 sono stati aggiunte le bevande alcoliche e alla fine del 2019, infine, tutte le indicazioni protette del settore agroalimentare sono state trasferite da Door a eAmbrosia. Le indicazioni di tutela proteggono legalmente oltre 3.300 nomi di prodotti che devono le loro caratteristiche o reputazione alla loro regione di produzione con il suo ambiente naturale e le competenze dei produttori locali. Promuovono le caratteristiche uniche di questi prodotti speciali e la tradizionale competenza dei loro produttori. Ogni indicazione geografica ha standard legali specifici su come viene realizzato il prodotto, fungendo anche da garanzia per la qualità dei prodotti. Tra questi prodotti protetti, nomi famosi come Champagne, Feta, Prosciutto di Parma, Ouzo e Rioja sono ora accessibili su “eAmbrosia – i registri delle indicazioni geografiche dell’UE”. Presenti anche diverse varietà di riso italiano, francese, spagnolo e portoghese.
CORDONE FITOSANITARIO UE
La Commissione ha presentato la sua proposta di revisione delle norme esistenti il 17 ottobre 2023, tenendo conto dell’esperienza.