La circolare della Regione Piemonte (del dirigente del Settore calamità naturali Paolo Cumino) del 27 aprile 2021, a seguito di richieste di delucidazioni, fornisce alcuni chiarimenti sulla concessione dei rimborsi danni provocati da fauna selvatica.
La Regione ribadisce che la perizia quantifica l’ammontare del danno subito dall’agricoltore indipendentemente dalla sua quota ancora disponibile di de minimis, mentre il beneficiario è obbligato, tramite dichiarazione, ad accettare l’importo che gli verrà comunicato sulla base del plafond de minimis non ancora utilizzato. Senza accettazione il contributo viene revocato.
Fino al 30 aprile 2021 l’accettazione avverrà con dichiarazione a parte; dal mese di maggio 2021 invece sarà preventivamente compresa nella segnalazione del danno. D’ora in poi, quindi, all’agricoltore verrà riconosciuto tutto o parte del risarcimento definito dall’istruttoria, a seconda che la quota de minimis sia o meno sufficiente a coprire tale importo.