La Denominazione di Origine Protetta (DOP) "Riso di Baraggia Biellese e Vercellese", riconosciuta dalla Commissione Europea nell’agosto 2007, la prima DOP italiana nel settore del riso e rappresenta uno dei prodotti di eccellenza dell’agroalimentare piemontese. Il riso Baraggia stato protagonista di un convegno nella suggestiva cornice degli Horti Sallustiani, organizzato dal Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese e dal Consorzio di tutela DOP "Riso di Baraggia Biellese e Vercellese", in collaborazione con la Regione Piemonte, un’occasione per presentare agli addetti ai lavori e al mondo dei consumatori il ruolo della risicoltura nella pianura padana dal 1600 al recentissimo riconoscimento della DOP. La DOP (denominazione di origine protetta) rappresenta la pi importante certificazione a livello europeo, per la protezione e valorizzazione dei prodotti tipici agroalimentari, ed la forma di certificazione che prevede i vincoli pi stringenti: l’intero processo produttivo, dalla coltivazione alla lavorazione e trasformazione, deve infatti avvenire esclusivamente in un territorio delimitato e riconosciuto ufficialmente. Per ambiente geografico la norma intende non solo i fattori naturali ma anche un insieme di elementi geologici, climatici, morfologici, oltre a quelli umani e culturali, alle conoscenze e alle tecniche locali. Per questi motivi, la DOP rappresenta il riconoscimento dell’intera cultura e tradizione di un territorio. Il riso uno dei prodotti simbolo del Piemonte, che rappresenta 2.300 aziende, 30 riserie, 115.000 ettari di superficie, dove si producono circa 8 milioni di quintali di riso,il 60% della produzione italiana e il 30 % di quella europea. La Baraggia piemontese l’area pedemontana che dalle Prealpi, sotto il massiccio del monte Rosa, si sviluppa verso il piano a terrazzi o in lieve declivio, da nord-ovest a sud est, caratterizzata da un altipiano argilloso e poco fertile: grazie alle tecniche di irrigazione e sommersione, stato possibile introdurre e valorizzare la coltura del riso. Sono 28 i comuni che compongono la zona delimitata per la DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese, situati nelle Province di Biella e di Vercelli: Albano Vercellese, Arborio, Balocco, Brusnengo, Buronzo, Carisio, Casanova Elvo, Castelletto Cervo, Cavagli , Collobiano Dorzano, Formigliana, Gattinara, Ghislarengo, Gifflenga, Greggio, Lenta, Massazza, Masserano, Mottalciata, Oldenico, Rovasenda, Roasio, Salussola, San Giacomo Vercellese, Santhi , Villanova Biellese, Villarboit. In tutto si tratta di circa 25.000 ettari di superficie coltivata a riso. Le variet di riso riconosciute in questa DOP sono: Arborio, Baldo, Balilla, Carnaroli, S. Andrea, Loto,Gladio.
IL CLIMA CAMBIA, CARTESIO NO
Un Carnaroli produttivo e molto stabile che fa della precocità una marcia in più