La società valenciana di ingegneria energetica Genia Bioenergy ha firmato un accordo con una società indiana per l’installazione di 11 impianti di biogas alimentati da residui di paglia di riso.
Il primo impianto in India sarà situato nello stato del Madhya Pradesh, nel centro del paese, dove il riso è una delle principali colture, e sarà poi replicato in diversi stati dell’India, che è il secondo produttore mondiale di riso. Ogni impianto costa 22 milioni di euro e il gas, una volta trattato e convertito in biometano, sarà iniettato nella rete e utilizzato dagli oltre quattro milioni di veicoli pesanti e autovetture che funzionano con questo carburante nel paese.
La tecnologia utilizzata è stata sviluppata da Genia Bioenergy per porre fine alla combustione della paglia di riso, trasformando i residui del raccolto in biogas. Il progetto è iniziato cinque anni fa con l’obiettivo di porre fine ai problemi generati a Valencia dalla combustione della paglia di riso nell’Albufera.
La paglia di riso per il biogas
Come vegetale, la paglia di riso non è un buon ingrediente per l’alimentazione animale a causa del suo alto contenuto di silice (causa l’erosione dei denti) ed è difficile da conservare perché ha problemi di autocombustione. Questo significa che il modo più semplice per gli agricoltori in India (e a Valencia) è quello di bruciare le stoppie (il che causa gravi problemi di inquinamento a causa delle emissioni di CO2 e ossido di azoto) o lasciarle marcire sul terreno. La tecnologia sviluppata da Genia Bioenergy, invece, converte i rifiuti organici in gas metano e prodotti fertilizzanti, il che genera una doppia fonte di benefici.
La progettazione tecnica degli impianti (ciascuno con una capacità di trattare 48.000 tonnellate di rifiuti di riso all’anno), i calcoli della produzione di gas e fertilizzanti, l’analisi della loro redditività economica e la valutazione dell’impatto sociale di ogni installazione sarà effettuata da Valencia.
Per l’azienda il progetto rappresenta una pietra miliare globale nella gestione sostenibile della paglia di riso, un rifiuto biologico difficile da smaltire e i cui trattamenti tradizionali causano gravi danni ambientali. I bioreattori degli 11 impianti di biogas in India saranno in grado di biodigerire e dare uno sbocco utile alla paglia di fino a 66.000 ettari di risaie (l’equivalente del 60% di tutte le coltivazioni di riso in Spagna) e produrre 1.012 megawatt di energia ogni anno (una cifra simile a quella prodotta da una centrale nucleare come quella di Cofrentes).