COSA DICE LA LEGGE
L’agricoltore ha presentato la domanda PSR, certo della cumulabilità, con il credito d’imposta 4.0. La legge dispone che “il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano a oggetto i medesimi costi a condizione che tale cumulo, non porti al superamento del costo sostenuto”.
Abbiamo appurato che dopo un chiarimento chiesto dalla regione Sicilia, la direzione generale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione Europea ha dato un parere. Il parere riporta che “il sostegno del PSR per gli stessi costi ammissibili può essere concesso in combinazione con i crediti d’imposta. Ma il sostegno cumulato deve rimanere entro i limiti fissati dall’allegato II del regolamento (UE) n. 1305/2013” e quindi entro una percentuale.
LA POSIZIONE DEL PIEMONTE
Il risicoltore ha riferito che la regione Piemonte, al momento solo verbalmente, sulla base di quanto chiarito dalla Commissione Europea non vorrebbe riconoscergli pienamente l’incentivo del PSR. Ne abbiamo parlato con Fabrizio Filiberti, Direttore di Confagricoltura Vercelli/Biella ed esperto di fiscalità. Filiberti afferma che non si tratta di un caso isolato. Pertanto, Confagricoltura ha chiesto ad inizio gennaio 2022 chiarimenti alla Regione Piemonte.
Confagricoltura ha chiesto di chiarire i limiti di cumulabilità dei sostegni concessi tramite le operazioni del PSR con il Credito d’imposta 4.0 e gli interventi previsti all’interno del PNRR finanziati dal Dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF).
LA CIRCOLARE 33
Attraverso tale lettera viene citata la circolare n. 33 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 31 dicembre 2021 che fornisce specifici chiarimenti in relazione ai concetti di doppio finanziamento e di cumulo delle misure agevolative. La circolare ha l’obiettivo di scongiurare dubbi ed incertezze nell’attuazione degli interventi previsti all’interno del PNRR e finanziati dal Dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), istituito con Regolamento (UE) 2021/241. «Fatto salvo il divieto di doppio finanziamento, in conformità ai principi immanenti nell’ordinamento domestico volti a non consentire l’indebito arricchimento a carico delle finanze pubbliche, la circolare conferma che le misure finanziate all’interno del PNRR possono essere cumulate con altre agevolazioni, salvo ovviamente i limiti esistenti dalla normativa nazionale ed europea vigente, ivi compresa quella riferita agli aiuti di Stato».
Per ora la regione Piemonte non ha fornito una risposta ma vi terremo aggiornati. Autore: Elettra Bandi