Prenderà il via, venerdì 5 giugno, il primo corso per “Consulenti”, organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Milano, nell’ambito della difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari, indirizzata all’impiego sostenibile e responsabile dei prodotti fitosanitari e ai metodi di difesa alternativi, anche all’applicazione delle produzioni integrata e biologica, ai sensi del Decreto interministeriale del 22 Gennaio 2014, meglio conosciuto come Piano d’azione nazionale (Pan) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, adottato dalla Regione Lombardia con la deliberazione di giunta del 6 marzo 2015, n 3233.
Il corso, coordinato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Milano in collaborazione con il Centro Formazione UOFAA, si inserisce nel contesto della prossima applicazione della Direttiva n. 128/09 sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, recepita nell’ordinamento nazionale con il decreto legislativo del 14 agosto 2012, n. 150, entrata in vigore con il Decreto interministeriale del 22 Gennaio 2014 (Pan) che ha come obiettivo la riduzione generale dei rischi associati all’uso dei prodotti fitosanitari, garantendo nello stesso tempo un’efficace protezione delle colture.
A decorrere dal 26 novembre 2015, per svolgere attività di consulente nell’ambito della difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari costituisce requisito obbligatorio, oltre all’appartenenza al relativo albo nel rispetto delle disposizioni normative degli ordinamenti professionali vigenti, disporre del certificato alla consulenza di cui all’art. 8, comma 3 del decreto legislativo n. 150/2012. Inoltre, rappresenta un requisito obbligatorio anche per i soggetti che forniscono consulenza nell’ambito di progetti o di specifiche misure incentivate dalle Regioni tramite il programma di sviluppo rurale.
Coerentemente con quanto indicato nei regolamenti comunitari in materia di difesa integrata adottati nel tempo con le diverse misure dei Piani di sviluppo rurale, è ormai assodato che nel settore dell’assistenza tecnica o della consulenza per l’esercizio dell’attività professionale è obbligatoria l’iscrizione all’albo, sia che l’esercizio stesso avvenga in forma autonoma che con rapporto di impiego o collaborazione a qualsiasi titolo.
La Regione Lombardia ha inoltre previsto per la tutela dell’incolumità pubblica una serie di misure da adottare nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili in ambiente urbano, quali le aree urbane, le strade, le ferrovie, i giardini, le scuole, gli spazi ludici di pubblica frequentazione e tutte le loro aree a servizio, specificando che ogni altro tipo di intervento con prodotti fitosanitari che non ricadono nelle disposizioni elencate nella delibera regionale, sono ammessi solo a fronte di specifiche prescrizioni disposte da un “Consulente” ai sensi del Dlgs. 150/2012.
Durante gli incontri, articolati in 5 giornate, che inizieranno il 5 giugno e si concluderanno il 19 giugno, dalle 9.00 alle 18.00, presso le strutture dell’ITAS “Calvino” di Noverasco di Opera (Milano), verranno affrontati e analizzati diversi aspetti legati ai pericoli e rischi associati all’uso dei prodotti fitosanitari, alle modalità di accesso e conoscenza delle informazioni e servizi a supporto delle tecniche di difesa integrata e biologica, agli approfondimenti relativi alla valutazione comparativa delle strategie di difesa, alle attrezzature per la corretta applicazione dei prodotti fitosanitari e alle misure per la riduzione dei rischi per le persone, gli organismi non bersaglio e l’ambiente. Numerosi e qualificati i relatori che si alterneranno durante le giornate; diversi sono componenti della Commissione Consultiva per i prodotti fitosanitari istituita presso il Ministero della Salute, altri appartengono al Servizio Fitosanitario e alle strutture di Sanità Pubblica della Regione Lombardia. Completano lo staff dei relatori, personale afferente a strutture di ricerca universitarie di livello nazionale. Tutti i docenti hanno sviluppato competenze avanzate nelle tecniche di difesa delle colture, in campo tossicologico, ecotossicologico e dell’impatto ambientale. I formatori, come vengono definiti nel capitolo 4 della DGR 3233/20145, che svolgeranno le docenze nell’ambito del corso, rispondono ai requisiti previsti dalla normativa regionale dell’accreditamento.
Questo corso è il primo di una lunga serie di azioni formative che l’ODAF di Milano ha intenzione di organizzare per i propri iscritti, destinate a ribadire o meglio confermare la centralità della figura del dottore agronomo al trasferimento di conoscenza e consulenze indispensabili a una agricoltura all’avanguardia, coniugando sostenibilità economica e ambientale, in modo da gestire con responsabilità l’intera filiera della sicurezza alimentare e tutelare la salute e la sicurezza pubblica dei cittadini. Autore (foto piccola): Gianni Azzali, consigliere Odaf Milano. (24.05.2015)