Un team di emergenza per proteggere la salute delle piante sul suolo europeo: il 18 novembre il Consiglio dell’Ue ha adottato una revisione mirata della normativa fitosanitaria, che migliora il modo in cui si combattono i parassiti delle piante, garantisce che le piante che superano i confini siano sicure e semplifica le procedure.
UNA SQUADRA DI ESPERTI
Per raggiungere questi obiettivi si è pensato di ideare una squadra di emergenza fitosanitaria dell’Unione Europea, composta da esperti specializzati in salute delle piante, in grado di fornire assistenza in caso di nuovi focolai di parassiti nell’Ue. Il team può anche fornire aiuto e competenze urgenti ai Paesi limitrofi non appartenenti all’Ue in caso di focolai, per prevenire l’ingresso di parassiti vegetali dannosi.
Inoltre, la revisione del regolamento riduce l’onere amministrativo per le autorità competenti aumentando la durata dei programmi di indagine pluriennali, passando dagli attuali 5-7 anni a 5-10 anni.
Programmi che vanno rivisti e aggiornati, oltre che digitalizzati, per garantire l’individuazione tempestiva dei parassiti, in modo da rispondere in modo efficiente alla situazione fitosanitaria. Un maggiore utilizzo della tecnologia ha anche l’obiettivo di ridurre anche la burocrazia per gli operatori e le autorità nazionali. L’adozione formale segna la fase finale della procedura legislativa ordinaria.
Il regolamento sarà firmato e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Ue. Entrerà in vigore il 20° giorno successivo alla sua pubblicazione.
MODIFICHE ALLA LEGGE FITOSANITARIA
La legge fitosanitaria (regolamento 2016/2031) è il quadro giuridico di base per la politica fitosanitaria dell’Ue. Mira a prevenire l’ingresso e la diffusione di nuovi parassiti vegetali (i cosiddetti “parassiti da quarantena dell’Unione”) e a proteggere dai parassiti già presenti nell’UE (“parassiti non da quarantena regolamentati”). È entrato in vigore il 14 dicembre 2019. La Commissione ha presentato la sua proposta di revisione delle norme esistenti il 17 ottobre 2023, tenendo conto dell’esperienza acquisita dagli operatori nell’attuazione della legge fitosanitaria.
I due colegislatori, il Consiglio e il Parlamento europeo, hanno raggiunto un accordo sulla formulazione finale del regolamento rivisto il 5 marzo 2024.
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