Per il 2021 sembra che i pagamenti dei contributi assicurativi stiano per esseri completati.
Il saldo dei contributi assicurativi della campagna 2020 è stato completato – afferma Daniele Bianchini Direttore Consorzio Difesa Vercelli 2. Per quanto riguarda il 2021 il saldo ha coperto ad oggi l’89% delle aziende. Restano alcune situazioni sporadiche di saldo mancato per motivi di carattere amministrativo – burocratico o tecnico-informatico risalenti soprattutto agli anni 2016 – 2017 – 2018. Rispetto alle dinamiche del comparto riso evidenzio come i risicoltori stiano assicurando valori superiori seguendo l’andamento del mercato. Va superata qualche difficoltà circa il riso da seme e i risi indica sperimentali il cui standard value andrebbe aggiornato perché troppo basso. Con il 2023 si potrà aprire un nuovo scenario dove delle risorse cospicue del secondo asse potrebbero essere dedicate ad un fondo per le catastrofali. In realtà, si tratta di situazioni di maggiore interesse per i frutticoltori interessati spesso da perdita completa dei raccolti in occasione di gelate severe.
Da Vercelli a Milano. «AGEA ha in corso una serie di pagamenti relativi ai contributi Assicurazioni. A fine novembre sono stati liquidati i saldi relativi ai Contributi Assicurazioni 2020; per le nostre province il pagamento ha interessato quasi 800 polizze. Quindi un buon numero di aziende relativamente ai Contributi Assicurazioni 2021, AGEA ha stabilito un cronoprogramma che consentirà di arrivare a liquidare il maggior numero possibile di aziende entro la fine dell’anno. Il nostro CAA è all’opera per predisporre le Domande di Richiesta Pagamento per tutte le polizze delle aziende associate che sono state finora ammesse a contributo da parte di AGEA.» (Fonte Confagricoltura Milano).
CAMBIAMENTI ALL’ORIZZONTE?
Le polizze assicurative sono da molto tempo gestite dai Consorzi di Difesa – spiega Giovanni Daghetta, Presidente Cia Lombardia – e questo ha consento di mettere in atto economie di scala oltre che a tamponare eventuali ritardi nei pagamenti da parte dallo Stato. Tuttavia, la Pac sta per cambiare e presto gli agricoltori potrebbero gestire autonomamente le polizze. Ben il tre per cento delle risorse Pac dovrebbero essere dedicate proprio alle assicurazioni. Si tratta di un’arma a doppio taglio che potrebbe trovare gli agricoltori poco preparati ad una scelta razionale delle strategie assicurative. Certo è che il cambiamento climatico, soprattutto la diversa distribuzione delle precipitazioni, impone dei dispositivi di mitigazione in occasione di annate agrarie difficili.
VERCELLI: PAGAMENTI CONTRIBUTI ASSICURATIVI COMPLETATI
Il vercellese conta la quasi totalità dei risicoltori assicurati, spiega Paola Pietropoli della Direzione Condifesa Vercelli Biella. Il riso è un prodotto di elevato valore e tradizionalmente i risicoltori sentono la necessità di stipulare polizze. Per quanto riguarda i contributi assicurativi per l’annata 2021 siamo quasi al pieno completamento dei pagamenti (95% – 96%).
UNO SGUARDO NAZIONALE SUI CONTRIBUTI ASSICURATIVI
A rassicurare circa il completamento del pagamento dei contributi c’è anche Stefano Francia, Presidente Nazionale Agia – Cia. I dati nazionali forniti dal Ministero dicono che a fine novembre 2021 sono stati pagati ben 230 milioni di euro su 260 milioni di euro complessivi. Pertanto, rispettto ad anni più complicati, come il 2020, non segnaliamo ritardi nei pagamenti. Ci sono cambiamenti all’orizzonte per il 2023: la misura 17 nella nuova PAC potrebbe investire ben 300 milioni di euro sui contributi assicurativi. Autore Andrea Bucci, Dottore Agronomo.
