In data 8 maggio 2014 – scrivono in una nota congiunta Airi, Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Confartigianato confermando le notizie diffuse da Risoitaliano – la Camera di Commercio di Vercelli ha provveduto ad adottare il nuovo contratto tipo per la compravendita del risone. Pochi mesi prima lo stesso modello era stato approvato dalle Camere di Commercio di Novara e Pavia. Dopo poco più di un anno, il tavolo di lavoro costituito fra industria risiera (A.i.r.i.), riserie artigianali (Confartigianato) e organizzazioni agricole (Coldiretti, Confagricoltura e Cia ) delle rispettive provincie, ha raggiunto l’obbiettivo di formulare un nuovo contratto tipo, al fine di disporre delle stesse regole sulle tre maggiori piazze in cui si tengono le contrattazioni del risone. Tale contratto è stato poi sottoposto alle Camere di Commercio le quali, a seguito del parere legale di Union Camere, lo hanno approvato. La necessità di adeguare il vecchio contratto tipo è nata dall’esigenza di avere oltre a regole comuni, maggiore chiarezza, trasparenza tra i contraenti ed adeguamento alla nuova legislazione. In particolare si sono uniformate le condizioni contrattuali quali ad esempio, il campionamento, la valutazione di resa e difetti, il pagamento, il fine magazzino, ma cosa più importante, il contratto per essere valido dovrà riportare la firma dei contraenti, compratore e venditore, oppure essere trasmesso alle parti attraverso sistemi che ne certifichino l’avvenuta presa visione ed accettazione. Le organizzazioni di categoria interessate a breve informeranno i propri associati di questo nuovo strumento operativo voluto nel segno della modernizzazione del sistema di vendita del risone.
L’ACQUA DI OVEST SESIA NON COSTERÀ DI PIÙ
L’approvazione del bilancio di assestamento e il bilancio di previsione senza alcun aumento della tariffa sull’acqua.