Ci sono prodotti che tirano la volata ad altri. La comparsa sul mercato dei preparati di verdure per condire istantaneamente il riso in bianco ha fatto lievitare il consumo di riso. Lo afferma l’Unione Nazionale Consumatori, secondo la quale questi condimenti sono comodi, relativamente leggeri, saporiti e digeribili, si versano direttamente sul riso bollito senza sprecare tempo e pentolini per fare il sugo, cosa, forse, pi importante di tutto il resto in una societ dominata dalla fretta come la nostra. Con qualche variante, questi condimenti sono tutti a base di olio vegetale, generalmente olio di semi di girasole, perch costa meno di quelli di mais e arachide e leggermente pi di quelli di soia e semi vari, ma rispetto a questi ultimi ha un sapore pi neutro e un odore pi gradevole. Ci sono condimenti per riso anche in olio d’oliva o con olio d’oliva aggiunto, ma naturalmente costano di pi. In tutti, inoltre, c’ una piccola percentuale di aceto di vino, che ha la funzione principale di acidificare il preparato per ottenere la caratteristica insalata di riso. Tuttavia, ha anche la funzione di abbassare l’acidit del prodotto (il pH) fino a un valore di 3,5-4, che rende la vita difficile ai microbi, tanto vero che l’aceto a volte accompagnato da un altro acido, come citrico e ascorbico, che conserva meglio il preparato e, soprattutto, il colore, evitandone l’imbrunimento. Stessa funzione ha l’anidride solforosa, che pu essere impiegata in aggiunta all’acido. Le verdure sono tante e varie, come pure in quantit variabile possono essere quelle pi pregiate (carciofini, capperi, peperoni, funghi, eccetera) e meno pregiate (carote, rape, finocchi, sedano, eccetera).
NEMATODE IN UN SEME CERTIFICATO SU TRE
Negli incontri dell’Ente Risi con gli agricoltori della provincia di Pavia, ERSAF ha illustrato le problematiche sul nematode