Arriva il primo distinguo all’accordo raggiungo oggi. Confagricoltura replica alla proposta dell’Airi di ampliare la griglia delle varietà tradizionali prevista dalla bozza di legge del mercato interno. Accetta e mette i paletti. «Con riferimento alla proposta di modifica dell’allegato 1 e dell’art. 3, comma 3, del testo in discussione della nuova legge sul commercio interno del riso, su indicazione della nostra Federazione Nazionale Risicoltura, riunitasi oggi, si comunica – recita una nota – che è pienamente condivisibile la proposta di reinserire nell’allegato 1 le denominazioni tradizionali Ribe e Thaibonnet. La Federazione Risicoltura chiede pertanto che l’allegato 1 al testo esaminato dalla filiera il 25 giugno 2014 a Milano presso ENR, sia modificato come sopra, reinserendo le denominazioni tradizionali Ribe e Thaibonnet. La Federazione non condivide invece l’ulteriore ipotesi, prospettata da AIRI, di consentire che, contrariamente alle altre denominazioni tradizionali di cui all’allegato 1, le varietà di riso commercializzabili con le denominazioni Ribe e Thaibonnet possano essere poste in vendita anche con la denominazione generica “riso lungo” o “riso a grani lunghi”». In altre parole, via libera all’ampliamento della griglia ma pollice verso sulle miscele di Ribe e Thaibonnet. Attendiamoci altre reazioni. (22.07.14)
DIECI ANNI DI LAVORO PER IL RISO
Intervista al past president del gruppo riso di Copa Cogeca, Giuseppe Ferraris