Il Caa, Centro di assistenza agricola di Confagricoltura, ha presentato un “atto tecnico formale di messa in mora di Agea per le manchevolezze rispetto alla convenzione che abbiamo firmato, che potrebbero pregiudicare l’operato dei nostri tecnici”. Lo ha dichiarato ad Agra press il presidente di Confagricoltura Mario Guidi. “So che l’hanno fatto anche altri, a fronte di una situazione in cui, per la domanda unica Pac 2015 abbiamo assistito a un susseguirsi di circolari, anche all’ultimo minuto, che non ci hanno consentito di fare il lavoro come avremmo voluto. È un atto della cui gravità ci rendiamo conto e che non era mai stato utilizzato, ma è testimonianza del fatto che il rapporto dei Caa con Agea non è stato quello che doveva essere, soprattutto all’inizio del percorso. I Caa – ha continuato Guidi – in questi anni sono stati vituperati, sottoposti all’operazione “bonifica”, ma vengono pagati meno di 10 euro a fascicolo, di cui 6-7 euro servono per l’assicurazione, quindi stiamo parlando di un pagamento ridicolo, ciononostante ci siamo sobbarcati l’onere di gestire le complessità della riforma. Noi riteniamo che sia inaccettabile, e vogliamo fare un gesto – se vogliamo anche eclatante – per metterlo in luce”. (25.06.2015)
DE MINIMIS: IL NUOVO REGOLAMENTO
La Commissione europea pubblica il 13 dicembre 2024, il nuovo regolamento che alza la soglia “de minimis”, a 50.000euro/agricoltore/triennio.