MIGLIORARE LE RETI IRRIGUE
Uno dei punti principali sollevati dai rappresentanti di Confagricoltura riguarda la necessità di sostenere interventi sulla rete principale del Canale e dei Navigli, di competenza del Consorzio. È fondamentale ottenere finanziamenti che permettano di affrontare problemi storici come dispersioni diffuse, rifacimento delle sponde, bacinazioni e vasche di laminazioni. L’obiettivo è prevenire le esondazioni dei torrenti che si immettono nella rete dei navigli.
Inoltre, si è discusso anche degli interventi sulla rete irrigua secondaria, che attualmente non è mantenuta dal Consorzio. Si è evidenziato l’importanza di progetti per il rilievo e l’efficientamento di questa rete secondaria, nonché l’acquisto di strumenti per misurare le portate irrigue.
L’EFFICIENZA DELLA FALDA
Poi, si sottolineata l’importanza di promuovere azioni per mantenere efficiente la falda. Si è parlato quindi dell’incentivazione della derivazione irrigua di acqua jemale al fine di rimpinguare la falda. Tuttavia, questa pratica non ha alcuna rilevanza agronomica per le aziende agricole.
Si è evidenziato il bisogno di remunerare adeguatamente il gestore della rete per tale servizio e agevolare gli agricoltori affinché siano motivati ad adottare questa pratica di irrigazione invernale. E’ chiesta a tal proposito una proroga dei termini per la sottoscrizione dell’acqua jemale in scadenza al 30 giugno.
IL RECUPERO DEI FONTANILI
Si è discusso dell’importanza di interventi di riordino, efficientamento e recupero idraulico e ambientale dei fontanili. Qui si tiene conto delle difficoltà riscontrate in passato nell’ottenere l’assenso dei proprietari dei terreni adiacenti la testa del fontanile per i lavori di recupero ambientale.