Le scelte per la fertilizzazione del riso sono sempre più complesse. La maggiore conoscenza delle specifiche necessità di ogni appezzamento, legata ad una sempre più diffusa tendenza ad effettuare analisi pedologiche per la stesura di un piano di concimazione (maggiormente puntuali ed accessibili grazie allo sviluppo di tecnica e tecnologia), ha favorito la nascita di molteplici miscele e modalità d’azione differenti. Affrontiamo questo tema con Mauro Schippa, Sales Specialist Senior e Ferti Team Leader presso il Consorzio Agrario Terrepadane.
Mauro Schippa spiega il piano di concimazione
Dottor Schippa, partiamo dalle novità. Com’è noto la nuova linea Nutri-Elle, composta da concimi fogliari di vostra produzione, vede al suo interno prodotti adatti alla concimazione del riso, tradizionale e biologico; ci parli di questi prodotti sia dal punto di vista tecnologico (meccanismo d’azione e composizione) che di utilizzo (modalità d’impiego e epoca).
Il Consorzio Agrario Terrepadane svolge da sempre l’importante ruolo di offrire prodotti e servizi per lo sviluppo della risicoltura e del reddito degli imprenditori agricoli. In particolare si caratterizza per l’attività di una capillare e qualificata assistenza tecnica e di servizi di supporto per l’impiego razionale ed efficiente dei mezzi tecnici. Per completare la specifica e qualificata offerta di fertilizzanti granulari, il Consorzio ha realizzato un impianto per la produzione di fertilizzanti liquidi, denominato Multi Liquid, presso il Polo di Fiorenzuola d’Arda (PC). Tali fertilizzanti si caratterizzano per l’utilizzo di tecnologie ingegneristiche all’avanguardia, per la loro formulazione e per un’attenta selezione di materie prime, ma la caratteristica distintiva della produzione dei concimi liquidi dell’impianto risiede prima di tutto nella fase progettuale, andando a pensare formulati non generici ma mirati in base alle esigenze delle colture e della fertilità dei terreni. Quindi sulla base delle specifiche esigenze colturali si vengono a realizzare formulati “su misura” (Tailor Made), così da ottenere il risultato agronomico voluto in un contesto di agricoltura sostenibile, evitando impieghi non utili con aumento della pressione chimica sull’ambiente.
La linea di concimi fogliari Nutri-Elle si caratterizza per l’impiego di componenti di massima purezza ed efficacia, con specifici rapporti e contenuti in elementi nutritivi attivati con sostanze organiche biochimicamente attive (aminoacidi ed estratti vegetali), per svolgere un’azione fisionutrizionale completa sul Riso nelle fasi che determinano la resa e la qualità finale.
La linea di concimi Nutri-Elle è versatile e vi sono formulazioni sia per la risicoltura convenzionale che biologica.
Scheda formulati e indicazioni di impiego dei formulati Nutri-Elle per il Riso
Parlando degli altri concimi da voi commercializzati (organici e/o minerali), quali sono quelli su cui punta di più? Per quali motivi?
I concimi che il Consorzio propone sono stati selezionati per garantire la massima efficienza nutrizionale e per accompagnare lo sviluppo del riso fin dalle sue prime fasi di crescita fino alla raccolta, supportando la crescita del riso nelle fasi fenologiche determinanti. La nostra proposta innovativa per la concimazione in presemina è il concime liquido Nutrifield NP 15.6 +Mn+Zn Retard che, per i suoi contenuti e grazie anche all’azoto stabilizzato con inibitore NBPT, consente di perseguire l’ottimale ed omogeneo sviluppo iniziale e conseguente accestimento. Il formulato Nutrifield NP 15.6 +Mn+Zn Retard ha anche un altro evidente vantaggio, potendo essere abbinato al diserbo consente di ridurre gli interventi ottimizzando il lavoro ed i tempi. Relativamente ai formulati granulati, possiamo offrire all’Imprenditore Agricolo una vasta offerta, tale da soddisfare le più svariate richieste, ma vogliamo sottolineare come consigliamo in presemina formulati che possano avere la massima protezione ed assimilabilità degli elementi nutritivi (come nel caso degli organo-minerali con sostanza organica umificata) o che possano garantire la migliore biodisponibilità dell’azoto (concimi con azoto ricoperto da membrane semipermeabili MCT). Per gli interventi in copertura i formulati che vogliamo mettere in evidenza sono gli NK azoto-potassici, che permettono di avere una buona assimilabilità dell’azoto nel tempo, grazie alla stabilizzazione con inibitori. In particolare possiamo offrire delle formulazioni di NK azoto-potassici con l’azoto stabilizzato con singolo inibitore (ureasi NBPT – Agrotain) o con doppio inibitore (nitrificazione 3,4 DMPP e ureasi NBPT – Agrotain).
Quali sono i consigli per una corretta fertilizzazione del riso che lo Staff tecnico di Terrepadane vuole evidenziare?
L’ottimale riuscita della coltivazione del riso è frutto di una complessità di fattori tra cui non si può evidenziarne uno come esclusivo e determinante rispetto ad altri. Tra i vari punti chiave a livello nutrizionale vogliamo evidenziare come una concimazione efficiente in presemina possa permettere un accestimento di tipo superiore ed omogeneo, punto di partenza per la crescita ottimale della coltura. Altro punto da sottolineare è la necessità di avere un’adeguata ed efficiente biodisponibilità dell’azoto, per sostenere in ogni fase la crescita e determinazione della resa del riso. Per ultimo è opportuno rimarcare come gli interventi specifici di integrazione fogliare permettano l’ottimale sostegno alla coltura.
La sua avventura con il consorzio Terrepadane è iniziata il 1° ottobre scorso, dopo questi primi otto mesi come valuta il rapporto tra consorzio e risicoltura? Quali sono i servizi che fornite ai risicoltori?
Ho avuto il privilegio di entrare in uno staff altamente specializzato, che mi ha permesso di capire l’importanza di una assistenza tecnica, quotidianamente a contatto con il mondo produttivo per supportare al meglio la coltivazione del riso. I tecnici di Terrepadane hanno instaurato con il risicoltore un rapporto fiduciario, che permette di essere punto di riferimento per il trasferimento di conoscenze e novità per affrontare le varie problematiche che quotidianamente il risicoltore riscontra, in un mercato sempre più competitivo ed esigente.
Come prima attività noi ci adoperiamo nell’assistere il risicoltore nelle fasi decisionali, a partire dalle problematiche più strettamente di tecnica colturale sino ad arrivare alle problematiche economico organizzative dell’attività (scelta delle tipologie varietali per la semina, strategia erbicida e di difesa, pianificazione della concimazione, …).
Offriamo un servizio per la concimazione in grado di valutare ed indicare su base analitica il piano di concimazione mirato sulle specifiche caratteristiche dei terreni aziendali e sostenibile nelle sue proposte; tale servizio è denominato SIAFERT (Servizio Interpretazione Analisi per la Fertilizzazione).
Aspetti importanti della nostra attività di servizio e supporto sono la gestione dei contratti di coltivazione derivanti da tecnologie speciali come Clearfield, totalmente a nostro carico, e la gestione e compilazione dei quaderni di campagna.
Abbiamo, inoltre, impostato un progetto triennale di Risicoltura Biologica in stretta collaborazione con Università di Milano, per poter fornire consulenza innovativa professionale a tutto il mondo risicolo che si è affacciato alla coltivazione Biologica della coltura.
Per noi il trasferimento di conoscenza verso il mondo produttivo è fatto caratterizzante e distintivo, per tale ragione svolgiamo un’attività costante durante l’anno di incontri, attività formative e di aggiornamento.
L’attività futura sulla quale ci stiamo cimentando è la possibilità di offrire veri e propri contratti di filiera e stoccaggio, come viene fatto per le altri grandi colture. Autore: Ezio Bosso
