Non basta concimare una risaia per guadagnarci. Bisogna sapere quando e come, se si vogliono far tornare i conti aziendali. ICL, famosa in Italia perché produce Agromaster® NPK, mette a disposizione un prodotto calibrato sulle esigenze di ogni suolo e di ogni periodo. Ma soprattutto un prodotto che ha dimostrato di nutrire come si deve la pianta di riso: ce lo conferma l’esperienza di Gaetano Rozzi, risicoltore di Casarile (Milano). «Lo uso in presemina e nei miei terreni basta un solo passaggio – spiega l’imprenditore che coltiva Carnaroli e similari su una settantina di ettari -; oltre alla comodità e al risparmio, questo ternario permette di nutrire la pianta senza sbalzi, cosa molto importante per contrastare il brusone». Ma vediamo davvero cosa dice Rozzi (l’articolo prosegue dopo il video).
LE VERE PROVE
Prove indipendenti, realizzate in Italia e Spagna con i concimi a cessione controllata dell’ azoto Agromaster® NPK, nel riso mostrano un aumento della produzione rispetto i concimi tradizionali. Più nel dettaglio, il raccolto cresce fino al 20% e, dovendo fare solo due applicazioni, risparmia l’azienda e risparmia l’ambiente. Naturalmente, c’è anche il vantaggio della tecnologia E-Max, che riveste l’azoto e permette la cessione nel terreno in alcuni mesi.
PIU’ AZOTO CON MENO AZOTO
Agromaster® NPK ha dimostrato di aumentare l’efficienza d’uso dell’azoto nel riso del 61%: quindi, maggiori produzioni, meno applicazioni, minori costi e maggiore velocità nello spandimento e soprattutto un maggior raccolto. (Prosegue dopo al scheda che illustra le modalità di azione del prodotto)
FORZA GRANULARE
Questo fertilizzante combina la tecnologia di avvolgimento dell’azoto chiamata E-max con materie prime estratte dalle miniere di ICL. Potassio e fosforo, dunque, di massima qualità, purezza e solubilità. Con E-Max, una membrana semipermeabile riveste il granulo di concime e consente un uso più efficiente dei nutrienti in ogni fase di crescita. Siamo di fronte alla tecnologia ideale sia per semine in asciutta che per in acqua, soprattutto quando delle formulazioni tradizionali potrebbero ridurre l’efficacia della concimazione.
L’IMPORTANZA DELLA CAPSULA
Tutto questo è avvolto in un rivestimento che ha la sua importanza: infatti, il rilascio dei nutrienti con un sistema di tipo fisico procede in base alla temperatura, che influenza la dilatazione delle porosità della membrana, e al grado di umidità del terreno, che dissolve gradualmente il fertilizzante contenuto nella capsula, consentendone la diffusione nella zona d’assorbimento radicale, senza perdite per volatilizzazione e lisciviazione.
I VANTAGGI DI AGROMASTER® NPK
Disponibili in diverse titolazioni, sono miscele calibrate di facile distribuzione, senza polvere
Maggiore disponibilità dei nutrienti a livello dell’apparato radicale
Migliore efficienza in situazioni pedoclimatiche avverse
Minore dispersione, volatilizzazione e altre forme di perdita dei nutrienti
Riduce i costi diretti, grazie ad un uso più efficiente dei nutrienti
Nutrizione graduale e costante per un periodo preciso di tempo
Ottimale nella concimazione in pre-semina e di copertura dei cereali
Facile da utilizzare.
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