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CON LA PAC PREZZI EQUI SU DOP E IGP

da | 21 Lug 2021 | NEWS

Proseguiamo la nostra analisi sulla nuova Pac. Come sappiamo, il 29 giugno i ministri dell’agricoltura riuniti al Consiglio hanno accettato l’accordo provvisorio raggiunto in precedenza tra i negoziatori sugli elementi chiave della riforma della politica agricola comune (PAC), in modo che la proposta possa diventare parte del diritto dell’UE. Paolo Magaraggia (Coldiretti Bruxelles) ci illustra cosa è stato deciso per le organizzazioni dei produttori e interprofessionali e in particolare per i prodotti Dop e Igp. (AVVISO).

(La descrizione di seguito riportata rappresenta una sintesi dei principali elementi dell’accordo interistituzionale redatta sulla base della composizione dei testi di compromesso sui principali elementi oggetto di divergenza tra i Colegislatori (Consiglio e Parlamento europeo) e la Commissione europea. Tali elementi, pertanto, non possono essere considerati come definitivi in quanto devono essere ancora sottoposti alla verifica tecnica e giuridica-linguistica da parte dei servizi della Commissione)

Blocchi per la modifica OCM

Ricordiamo innanzi tutto che al super trilogo del 24-25 giugno 2021, i colegislatori sono riusciti a raggiungere un accordo sui punti in sospeso del regolamento OCM.

Nel corso del primo trilogo, il 2 dicembre 2020, la discussione sulla proposta di regolamento che modifica l’OCM è stata ripartita in quattro blocchi:

• Blocco 1: la gestione dei mercati e le relative disposizioni in materia di intervento, misure eccezionali e di gestione delle crisi, trasparenza dei mercati e importazioni;

• Blocco 2: il settore vitivinicolo e le indicazioni geografiche, comprese tutte le disposizioni relative al settore vitivinicolo, i vini aromatizzati ai sensi del regolamento (UE) n. 251/2014 e il regolamento (UE) n. 1151/2012;

• Blocco 3: le organizzazioni dei produttori e interprofessionali, nonché le disposizioni in materia di concorrenza;

• Blocco 4: le norme di commercializzazione, i programmi destinati alle scuole, il POSEI e le isole minori del Mar Egeo, così come le disposizioni transitorie e finali.

Gestione dei prodotti DOP/ IGP

ORGANIZZAZIONI DEI PRODUTTORI E INTERPROFESSIONALI (BLOCCO 3 )

Il Parlamento europeo ha ritirato la sua proposta volta a vietare la rivendita sottocosto, per raggiungere un accordo sulla ripartizione del valore per DOP/IGP tramite le organizzazioni interprofessionali.

Gestione dell’offerta per DOP/IGP  – Le norme attuali per regolamentare la produzione relative a vini, formaggi e prosciutto sono estese a tutti i prodotti agricoli con denominazioni DOP/IGP.

Deroghe concorrenza – Qualche progresso sulle deroghe in materia di concorrenza per obiettivi di sostenibilità e anche nei rapporti contrattuali.

Rapporti contrattuali (latte e generali): eliminare il carattere obbligatorio degli indicatori.

Dichiarazioni obbligatorie – Settore lattiero-caseario: prezzo medio pagato e distinzione tra prodotti lattiero-caseari biologici e non biologici.

Distribuzione del valore lungo la filiera – Le organizzazioni interprofessionali possono emettere raccomandazioni sui prezzi per i prodotti a DOP o IGP, senza che questa azione sia considerato un cartello, in modo che ci sia una distribuzione del valore equa tra i diversi componenti della filiera. Tale possibilità in seguito ad un accordo tra almeno due terzi dei produttori del prodotto in esame e, se del caso, almeno due terzi dei trasformatori.

Osservatorio dei mercati agricoli Gli osservatori dei mercati agricoli europei sono estesi a tutti i settori per migliorare la trasparenza della filiera agroalimentare.

Vengono specificati i compiti degli osservatori: essi sono responsabili della pubblicazione di informazioni sulle scorte, i prezzi, i costi e i margini applicati a tutti i livelli della filiera alimentare, nonché sul livello delle importazioni e delle esportazioni, in particolare sul controllo dei contingenti tariffari. Nelle loro relazioni devono anche allertare le potenziali minacce di perturbazione del mercato.

NORME DI COMMERCIALIZZAZIONE E PROGRAMMI SCUOLE (BLOCCO 4 )

Norme di commercializzazione  – Istituzione di norme di commercializzazione specifiche estesa a tutti i prodotti, per garantire il corretto funzionamento del mercato comune e una protezione coerente dalle importazioni fraudolente, che possono comportare gravi rischi per la salute umana e animale. Autore: Paolo Magaraggia, Coldiretti

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