L’aggiunta di calce e’ una valida strategia per aumentare la produzione di riso su terreni acidi marginali, secondo un nuovo studio pubblicato sul Pertanika Journal of Tropical Agricultural Science. La ricerca ha esaminato gli effetti dell’applicazione di calcio da varie fonti su terreni acidi a Merbok, in Malesia. Il riso e’ un alimento base per i malesiani. Con la domanda mondiale di riso in crescita, il paese ha bisogno di diventare piu’ autosufficiente nella produzione. Tuttavia il terreno fertile scarseggia e la necessita’ di rendere produttivi suoli troppo acidi e’ impellente. Si tratta di terreni caratterizzati da elevati contenuti di alluminio che in normali circostanze non sarebbero adatti alle colture. La ricerca condotta dalla Universiti Putra Malaysia ha trattato un terreno acido con terreno di magnesio calce (GML), calce idrata e calce liquida. Prima dei trattamenti, il pH dell’acqua dal campo di riso era 3,7 e la concentrazione di alluminio alta. Le piante di riso che crescono in queste condizioni generalmente soffrono di stress da acido e alluminio, ritardando sviluppo e resa. La varieta’ di riso testata e’ stata la MR 219, comune in Malesia. Il rendimento finale e’ stato di 3,5 tonnellate per ettaro grazie all’applicazione di 4 tonnellate di GML per ettaro al costo di 382 dollari statunitensi. Dato che una tonnellata di riso venduta al prezzo di mercato e’ di 319 dollari la strategia massimizza costi e benefici. (24.06.14)
L’ACQUA DI OVEST SESIA NON COSTERÀ DI PIÙ
L’approvazione del bilancio di assestamento e il bilancio di previsione senza alcun aumento della tariffa sull’acqua.