Con il sovescio è possibile risparmiare decine di chili di azoto ad ettaro. Il sovescio di veccia ha un chiaro effetto. Determinante è l’effetto nutritivo nella seconda fase del ciclo colturale. I benefici sono condizionati però alla disponibilità della biomassa da interrare. Sono alcune delle novità emerse al convegno di mercoledì al centro ricerche di Castello d’Agogna, dove Enrico Grassi (Crr – Ente Risi) ha illustrato i risultati degli studi condotti in questi anni sul sovescio nell’ambito del progetto Ristec. L’intervento può essere seguito nel video. Seguiranno gli altri interventi Ristec nelle prossime ore.