Entro il 31/03 scadeva il termine per inviare le comunicazioni per l’esercizio dell’opzione di sconto in fattura o di cessione del credito, per le spese sostenute nel 2022 e per le rate residue delle spese del 2020 e 2021.
Per chi non avesse ottemperato entro la scadenza prevista, è possibile aderire alla remissione in bonis perfezionando la pratica con la presentazione della comunicazione di opzione entro il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta 2022 (per i soggetti solari entro il 30/11/2023) e con il versamento, tramite modello F24, della sanzione di 250 euro, non ravvedibile e non compensabile.
RISTRUTTURAZIONI
Per quanto riguarda invece le ristrutturazioni effettuate nel 2023 (Recupero patrimonio edilizio, Efficienza Energetica, Interventi Antisismici, Bonus Facciate, Impianti Fotovoltaici, colonnine elettriche, ecc. …) a partire dal 17 Febbraio 2023, non è più possibile aderire allo sconto in fattura o alla cessione del credito, ma sarà solo possibile portare in detrazione tali spese, nei dichiarativi fiscali.
Questa restrizione, in linea generale, non si applica ai lavori ante 17 febbraio 2023, pertanto gli interessati sono invitati a confrontarsi con i tecnici che seguono i lavori. (Fonte Confagricoltura Vercelli Biella).
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