Nel 2021, il commercio mondiale è aumentato significativamente del 13%, raggiungendo 51,6 milioni di tonnellate contro i 45,7 milioni di tonnellate del 2020. Si tratta dell’aumento maggiore dal 2017.
L’IMPORT
Il fabbisogno di importazioni è aumentato del 10% in Asia meridionale, in particolare con il ritorno del Bangladesh sul mercato delle importazioni. In Cina, gli acquisti esterni sono aumentati del 42%. Anche nell’Africa subsahariana si è registrata una forte ripresa delle importazioni, in particolare in Nigeria con la riapertura delle frontiere terrestri alla fine del 2020. Nel 2021, l’India ha battuto tutti i record di esportazione con 21,4 milioni di tonnellate, il 48% in più rispetto al precedente record del 2020, pari al 42% del commercio mondiale. La Thailandia si è nuovamente piazzata terza tra gli esportatori mondiali, dietro al Vietnam, nonostante un significativo aumento dell’export nella seconda metà del 2021.
Nel 2022, le previsioni indicano un ulteriore aumento del commercio mondiale del 4,2% a 53,7 milioni di tonnellate, un livello tuttavia meno significativo del previsto a causa delle misure di restrizione delle esportazioni indiane annunciate all’inizio di settembre. Tuttavia, l’India manterrà la sua leadership mondiale con una previsione di 20 milioni di tonnellate nel 2022, mentre la Thailandia potrebbe riconquistare il secondo posto a livello mondiale con 7,6 milioni di tonnellate contro i 6,9 milioni di tonnellate del Vietnam. Le scorte mondiali di riso che terminano nel 2021 sono aumentate del 3,4% a 193,4 milioni di tonnellate da 187,1 milioni di tonnellate nel 2020. Rappresentano quasi il 37% del fabbisogno mondiale di consumo e sono superiori alla media degli ultimi cinque anni. Questo aumento è dovuto principalmente al miglioramento degli stock indiani grazie ai buoni raccolti del 2021.
RISERVE IN DIMINUZIONE
D’altra parte, si stima che le riserve cinesi siano diminuite di un ulteriore 0,5% e che potrebbero diminuire ulteriormente nel 2022. Tuttavia, rimangono molto ampie, pari al 70% del consumo annuale e al 50% delle scorte mondiali. Nei principali Paesi esportatori, le scorte sono aumentate del 5% nel 2020/21, raggiungendo 55 Milioni di tonnellate, pari al 30% delle scorte mondiali. Nel 2022, le scorte mondiali dovrebbero aumentare di un ulteriore 1,7%, raggiungendo 196,6 Milioni di tonnellate, ma potrebbero diminuire del 2% nel 2023 a causa del previsto calo della produzione mondiale nel 2022/2023.
L’EXPORT
Le quotazioni del riso si sono rafforzate in media del 3% grazie alla ripresa dell’attività sul mercato delle esportazioni. Le misure indiane sono una manna per la Thailandia e il Vietnam, i cui prezzi non competitivi rispetto all’India hanno finora limitato fortemente le loro opportunità di esportazione.