Le malerbe più presenti quest’anno nelle risaie italiane sono sicuramente Echinochloa spp. (giavone) ed Alisma plantago (cucchiaio). Le infestazioni della prima di queste piante sono state molto aggressive anche a causa di un clima assai favorevole, inoltre l’uscita dal mercato del Quinclorac e del Propanile hanno reso più difficoltoso il controllo. Altro elemento negativo è stata la scalarità di nascita, essenzialmente dovuta al periodo piovoso primaverile, seguito da una preparazione del letto di semina con terreni non in tempera (zollosi) che ha contraddistinto le germinazioni di queste infestanti, giavoni ed altre, che hanno reso necessari trattamenti sfalsati non graditi agli operatori e di difficile attuazione anche per questioni di bilancio economico. Vincenzo Antonino, uno dei tecnici di maggior esperienza in risicoltura, per il giavone ha individuato il Rifit, prodotto di Syngenta a base di pretilachlor, da usare in presemina o in post-emergenza, poiché efficace per un periodo di tempo più lungo (20-25 giorni).
Dopo questi interventi, generalmente si prosegue con trattamenti per il controllo delle foglie larghe (ad esempio con Viper ecc.) e si passa quindi ai trattamenti di soccorso in quelle risaie che mostrano infestazioni di giavoni. I trattamenti successivi contro i giavoni – sempre secondo il tecnico – possono essere effettuati con Aura (Basf) e Clincher One (Dow AgroSciences), due erbicidi selettivi che hanno una buona efficacia ma solo su piante non troppo sviluppate (specialmente se si tratta di giavoni bianchi). L’esperto consiglia di effettuare trattamenti con questi principi attivi, da soli o in miscela con formulati di largo impiego, per contrastare la scalarità di nascita. Ricorda che si può solo un trattamento con Clincher One (come da etichetta), che generalmente è il secondo, in fase di botticella, perchè questo prodotto è molto selettivo, in concomitanza con il fungicida utilizzato per il Brusone, grazie a persistenze non elevate che non vanno a danneggiare la salubrità del prodotto finale.
Antonino ricorda infine che dopo la fine dell’accestimento l’Aura è aggressivo; quindi è meglio intervenire con Clincher One. Questi prodotti sono molto efficaci e il trattamento, generalmente, è localizzato e precoce: fatto il primo intervento in miscela, se fatto bene, le infestazioni di giavone vengono debellate, secondo il tecnico piemontese. Autore: Ezio Bosso