Si chiama Risosecondonatura ed l’innovativa tecnica di coltivazione del riso adottata dalla societ agricola Molinia. In pratica, Risosecondonatura permette la riduzione delle emissioni, l’aumento della biodiversit delle risaie e della sostanza organica nei terreni, oltre a una notevole diminuzione dei consumi d’acqua. Con questa tecnica, Molinia Societ Agricola, di Biella, si aggiudicata il premio Innovazione amica dell’ambiente di Legambiente, consegnato a Milano il 1 dicembre. I primi esperimenti di coltivazione col metodo Riso secondo natura (Rsn) risalgono al 1990, e da allora Rsn stato messo a punto nei pi svariati areali di produzione del riso, dai terreni argillosi e forti a quelli sciolti e sabbiosi lungo ai fiumi fino alle zone tropicali e subtropicali, dove vengono realizzati pi raccolti all’anno con questa tecnica. La riduzione delle ore di lavorazione, della potenza, del numero dei macchinari e la notevole durabilit delle eco-macchine, unitamente alla diminuzione dei trattamenti chimici e delle quantit di concime, sono i risultati raggiunti da questa metodologia. Il metodo dimostra come sia possibile produrre in modo competitivo, ecocompatibile ed economico, richiamando l’attenzione a una cooperazione con i meccanismi e i cicli naturali, al fine di utilizzare "i servizi" gi "naturalmente" messi a disposizione dagli ecosistemi. Grazie alla sua semplicit , una tecnica applicabile e replicabile sia nei paesi industrializzati che nei paesi in via di sviluppo.
NEMATODE IN UN SEME CERTIFICATO SU TRE
Negli incontri dell’Ente Risi con gli agricoltori della provincia di Pavia, ERSAF ha illustrato le problematiche sul nematode