Il presidente dell’Est Sesia Camillo Colli oggi pomeriggio ha convocato i sindacati e la stampa nella sede novarese del consorzio. Se l’obiettivo era quello di dimostrare di avere le spalle larghe, come ama dire, lo ha raggiunto. Davanti ai giornalisti, ha replicato ai sindacati che si oppongono al regolamento delle turnazioni, cioè Confagricoltura e Cia, e ha incassato l’appoggio di Coldiretti (la presidente Sara Baudo ha dichiarato che “non si oppone” pur invitando all’astensione). Ha presentato il documento che Risoitaliano aveva anticipato (scarica il ALL A Regolamento crisi idrica – clean (2), Allegato 1 (tab1_2_3_4_5) (1) (2), allegato A4 (Ha_ls) (1)) e ne ha fornito l’interpretazione attraverso le parole del “regolatore”, il perito Franco Bullano, che avrà il compito di decidere quanta acqua erogare e a quali aree. I criteri di base sono quelli noti: la poca acqua che arriverà sarà suddivisa per il 70% in otto distretti che la riceveranno a turno, cioè con un certo numero di giorni di interruzione. Il 10% sarà garantito agli imbocchi e le “code” della Lomellina, che nel 2022 erano state le meno irrigate, avranno di diritto il 20% e non saranno sottoposte a turnazione. A valle di questi criteri, agirà Bullano, che sarà dotato di un’ampia discrezionalità, resa ancor più ampia e insindacabile dalla complessità del regolamento. Scelte che la Regione Piemonte ieri ha bocciato, pur non avendo alcun potere di annullarle, ma solo quella di chiedere al proprio rappresentante in seno all’assemblea consortile di esprimere voto negativo. Oggi l’assemblea voterà, presumibilmente a favore del regolamento. Durante la conferenza stampa – in realtà un confronto muscolare tra consorzio e sindacati, di fronte ai giornalisti spaesati – è stato sollevato anche il tema della comprensoriale, la tariffa pagata per il mantenimento della rete e che negli anni ha visto molte morosità. Est Sesia ha detto che affronterà questo problema solo dopo aver completato il censimento dei mappali, ancora in corso di esame. Intanto la situazione irrigua è bloccata dalla decisione della Lombardia di non erogare l’acqua del Lago Maggiore. Tutti gli interventi della conferenza stampa sono videoregistratori sulla pagina Facebook di Riso Italiano (purtroppo con un audio condizionato da problemi tecnici in sala).
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost