Dopo la pubblicazione della notizia che numerosi principi attivi rischiano di essere messi al bando, la Coldiretti Piemontese ci conferma che molto bolle nel pentolone. Come ricorderete, abbiamo rilevato che l’assessorato all’ambiente della Regione Piemonte sta esaminando i dati relativi all’inquinamento delle acque superficiali e nel mirino ci sono diverse sostanze fondamentali per il diserbo del riso (tutte le notizie qui: http://www.risoitaliano.eu/fitofarmaci-sotto-accusa2/). Argomento scottante. Ecco la conferma di Coldiretti Piemonte: «Altro non si può dire, ad oggi, che la questione – nella sua oggettiva complessità – è allo studio di un tavolo tecnico istituito presso la Regione Piemonte. Tavolo al quale Coldiretti, tramite i propri tecnici, non fa e non farà mancare il proprio contributo di idee e competenze. Spetterà a tale consesso esaminare la questione in modo approfondito e con le verifiche del caso, estese a tutti i settori produttivi ed alle infrastrutture, e dal medesimo sono attese le linee che si dovranno eventualmente adottare in merito, tanto nel rispetto dell’ambiente, tanto delle condizioni che consentano alle imprese risicole di operare». Insomma, ci aspettano mesi delicatissimi, nel corso dei quali gli amministratori e i funzionari regionali, ma anche i sindacati, sono chiamati a muoversi con grande oculatezza. Un errore potrebbe compromettere la salute dei cittadini ma anche la sopravvivenza del comparto risicolo, già in grande crisi. (08.10.2015)