Non si dica che non c’è seme di riso. La relazione Crea sulla semente certificata ci fa capire che la siccità ha prodotto più scarti, ma la grana rossa e le impurità sono analoghe a quelle degli anni scorsi. Secondo gli analisti, anche il risultato finale sul piano quantitativo è analogo.
L’ALTALENA DEI GRUPPI
Le superfici certificate di tondo sono superiori al 2019/2020, quelle dei medi sono in risalita, come i lunghi A da parboiled, stabili i lungo B. In calo le superfici di riso da interno, ma è un declino che dura da qualche anno, quindi non imputabile alla siccità.
IL CONVEGNO
Se ne discuterà al centro ricerche sul riso di Castello d’Agogna martedì 14 febbraio nell’ambito di un convegno tecnico in presenza e in streaming (scarica la Locandina 14 febbraio) che vedrà la partecipazione di tutti i protagonisti del breeding. In quell’occasione si potranno analizzare nel dettaglio i dati che emergono dalla relazione Crea, che siamo in grado di anticiparvi: scarica la la-certificazione-delle-sementi-di-riso-2022. Molto attesa è anche la relazione di Simone Silvestri (Ente Risi) sull’applicazione della nuova Pac, che impone l’uso di seme certificato (anche se non ne fissa il quantitativo minimo, per il momento). La partecipazione al convegno è aperta a tutti.