All’età di 88 anni è venuto a mancare Gennaro Mancini, già responsabile del Servizio fitosanitario regionale del Piemonte (ex Osservatorio per le Malattie delle Piante).
GENNARO MANCINI: DALL’INSEGNAMENTO AL MINISTERO
Nato a Campobasso, consegue nel 1958, presso l’Università Federico II di Portici (NA), la laurea in Scienze Agrarie. Dopo due anni dedicati all’insegnamento, entra in ruolo, quale vincitore di concorso, nel Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste ed assegnato all’Osservatorio per le Malattie delle Piante di Pescara. Qui, oltre ad assolvere i compiti istituzionali propri dell’ufficio, si dedica allo studio della Nematologia agraria.
GENNARO MANCINI: LA PASSIONE PER LA NEMATOLOGIA
Gennaro Mancini si trasferisce in seguito presso la sezione di Patologia vegetale dell’Osservatorio Malattie Piante di Napoli-Portici dove opera quale valido fitopatologo fino al 1973. Anno in cui su invito del Prof. Alberto Ugolini, si trasferisce all’Osservatorio di Torino dando corso ad una proficua attività nel campo della difesa dei vegetali divenendo.
Poi, nel 1988, è responsabile del Servizio Fitosaniario Regionale, ruolo nel quale Gennaro Mancini si trova spesso a gestire emergenze fitosanitarie di notevole impatto economico. Emergenze che comportano anche l’adozione di provvedimenti, il più delle volte sgraditi a chi ne era destinatario. Si tratta di provvedimenti necessari per evitare danni maggiori all’agricoltura regionale.
LE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
Di lui si annoverano numerose pubblicazioni scientifiche che spaziano dal campo della Nematologia agraria (ricordiamo che è stato uno dei fondatori della Società Italiana di Nematologia) a quello della difesa della colture, soprattutto frutticole.
Tuttavia, chi collabora con lui e l’ha conosciuto da vicino non può non ricordare la sua vasta cultura e le sue grandi passioni: la pittura e, sopratutto, la montagna. Ora inizia la sua ultima escursione: buona ascensione Dr. Mancini! Autore: i colleghi
Il rosario sarà oggi alle 18.30. Il funerale sarà celebrato domani alle 15.30 sempre presso la chiesa parrocchiale di San Giacomo, in piazza S.Giacomo a Rivarolo Canavese