CHIUNQUE POTRA’ SBIRCIARE NEI DATI EFSA

In futuro, le informazioni scientifiche a sostegno della valutazione del rischio nella catena alimentare e la comunicazione sulla sicurezza alimentare saranno più trasparenti e più accessibili per i cittadini dell’Unione europea. Inoltre, la governance dell’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare sarà rafforzata, con un maggiore coinvolgimento degli Stati membri nel suo consiglio di amministrazione. Il Consiglio dell’Ue ha recentemente approvato una revisione del “Regolamento generale sulla legislazione alimentare” che ha le sue radici nell’Iniziativa dei cittadini europei sul glifosato. Il nuovo regolamento, che modifica anche otto atti legislativi riguardanti settori specifici della filiera alimentare, sarà presto pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, ma si applicherà  a partire dal 2021. Secondo le nuove norme, studi e informazioni a sostegno di una richiesta di i risultati scientifici dell’Efsa devono essere resi pubblici automaticamente quando una domanda presentata da un operatore del settore alimentare è convalidata o giudicata ammissibile. Le informazioni riservate saranno protette in particolari circostanze giustificate e le singole richieste di riservatezza saranno valutate dall’Efsa. Altre misure introdotte dalla nuova legislazione alimentare generale comprendono la possibilità per la Commissione di chiedere all’Efsa di commissionare studi in circostanze eccezionali per verificare le prove utilizzate nel suo processo di valutazione del rischio; un nuovo database di studi commissionato dagli operatori del settore alimentare; un ruolo più attivo per gli Stati membri nell’aiutare l’Authority ad attrarre i migliori ricercatori a partecipare ai gruppi di esperti scientifici; una migliore comunicazione del rischio tra tutti gli attori: la Commissione, l’Efsa, gli Stati membri e le parti interessate pubbliche; missioni di accertamento dei fatti da parte della Commissione per garantire la conformità dei laboratori / studi con le norme pertinenti. Autore: Manuela Indraccolo