La varietà Chinese Ostiglia è un riso lungo A. Lo trovate in commercio con il suo nome o come riso Lungo A come prescrive la legge del mercato interno.
Le caratteristiche di Chinese Ostiglia
Varietà da conservazione che risale agli albori della coltivazione del riso in Italia, fu costituita nel 1906 Presenta un chicco lungo, dalla forma semi affusolata e con perla molto estesa. È caratterizzato da una taglia del culmo molto alta, per questo ha un’elevata suscettibilità all’allettamento.
- Lungo A
- Costitutore: Ugo Stocchi
- Anno di iscrizione al Registro: 2018
- Mantenimento in purezza: Ugo Stocchi
- Nome commerciale: Lungo A
Caratteristiche agronomiche
Le caratteristiche agronomiche vengono identificate con valori numerici, temporali o utilizzando una scala di giudizi così strutturata: scarso<mediocre<discreto<buono<elevato.
- Ciclo vegetativo: molto tardivo, più di 160 giorni
- Dose semina: 180-200 kg/ha (media capacità d’accestimento)
- Epoca di semina: fino al 10/05 (10-15 giorni prima per la semina interrata)
- Adattabilità alla semina interrata: discreta
- Vigore del germinello: buono
- Tolleranza all’allettamento: scarsa
- Tolleranza ad infezioni fungine: mediocre
- Attitudine produttiva: discreta
- Risposta ad abbondanti fertilizzazioni: scarsa
- Problematiche di raccolta anche in funzione della resa alla lavorazione industriale: si consiglia la raccolta con umidità relativa non inferiore al 22%
Caratteristiche morfologiche
- Altezza media: molto alta (>120cm)
- Pannocchia: intermedia e semi-pendula
- Aristatura: presenta
- Peso medio 1000 semi (spighetta): 37,3 g
- Portamento delle foglie: –
- Dimensioni cariosside: lunghezza 6,9 mm; rapporto lunghezza/larghezza compreso tra 2 e 3
- Pigmentazione: assente
Caratteristiche merceologiche (cariosside decorticata)
- Forma: semi affusolata
- Perla: centrale, molto estesa
- Striscia: assente o breve
- Dente: pronunciato
- Testa: regolare
- Sezione: schiacciata
- Aroma: non aromatico
- Amilosio: –
Note particolari: lungo A da risotto
Una varietà che risale agli albori della coltivazione del riso in Italia. Fu costituita nel 1906 e già allora apprezzata per il chicco grande e saporito e per l’eccellente tenuta alla cottura, ancora oggi ideale per risotti della tradizione.
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Scheda realizzata sintetizzando i dati pubblicati su fonti ufficiali cartacee e online: Ezio Bosso, gennaio 2022.
