Dodici milioni di italiani soffrono di insonnia, un disturbo legato a fattori ambientali, fisici e psicologici, che incide profondamente sulla qualit della vita. Spesso, come ricorda l’Associazione Italiana di Medicina del sonno, le cause si devono cercare a tavola: cibi pesanti o eccitanti disturbano il sonno, e anche il digiuno non lo favorisce. "La cena deve essere leggera, senza per mai scendere sotto le 250 calorie " spiega Giorgio Coccagna, professore di neurologia all’Universit di Bologna. Un piatto di riso al pomodoro pu essere molto utile. "Meglio scegliere piatti semplici, cotti al vapore o alla griglia e privi di intingoli o condimenti eccessivi". Bisogna evitare arrosti, umidi e fritti, pi lunghi da digerire. Anche l’orario importante: meglio cenare entro le 21. Favoriscono il sonno pasta, riso e pane. "I carboidrati, grazie a un aminoacido (il triptofano), stimolano la sintesi della serotonina, un neurotrasmettitore cerebrale che aiuta il rilassamento" sintetizza Coccagna in una recente intervista a Mondadori. Questo neuromediatore del benessere aumenta con il consumo di frutta di stagione, ricca di zuccheri semplici, e di verdura, preziosa riserva di vitamine. Per aiutarne la sintesi, si consiglia di separare i carboidrati dalle proteine e di bere un bicchiere di vino a pasto.Via libera anche a lattuga, radicchio, cipolla, aglio, formaggi freschi e uova bollite: hanno propriet sedative e conciliano il riposo. Altri alimenti con effetto calmante sono: avocado, arachidi, melanzane, pomodori, ananas, banane, prugne e kiwi. Influisce sul sistema nervoso, rilassandolo, anche il magnesio, contenuto in mandorle, nocciole, fagioli secchi, vongole, farina e orzo integrali. Secondo Coccagna bisogna escludere dalla dieta serale le pietanze con molto pepe e sale, ma anche con spezie come curry e paprika.
DEMO FARMA PLUS, CONVEGNO IL 14 GENNAIO
Il convegno conclusivo sui risultati del progetto Demo Farm Plus avrà luogo a Pavia il 14 gennaio 2025 a partire dalle ore 10.00