Dodici nuovi prodotti senza glutine a marchio Coop, a prezzi ribassati fino al 40% rispetto a quelli dietetici venduti in farmacia, saranno in tutti i supermercati italiani del gruppo dal 15 ottobre. Tre sono di pasta di mais e riso, tre di biscotti, gli altri di surgelati (pizza margherita, base per pizza e panini). I prodotti per i consumatori che hanno intolleranze alimentari al glutine, che in Italia sono quasi 500.000, sono stati approvati dai soci della Coop e dell’Associazione italiana Celiachia, come ha spiegato in una conferenza stampa il presidente di Coop Aldo Soldi, ed offrono garanzie di sicurezza, assenza di ogm, qualit e convenienza. "Come accaduto per il latte in polvere – ha aggiunto Soldi – vogliamo spezzare un monopolio, quello delle farmacie, che penalizza una fascia poco protetta come gli affetti da questa intolleranza, per un problema che non riguarda solo il singolo ma tutta la famiglia: i prodotti infatti devono essere cucinati senza essere " contaminati", cos tutto il nucleo familiare si deve adattare, ed i costi inevitabilmente aumentano " . Recentemente entrata in vigore anche una legge per la celiachia. Gli intolleranti al glutine avranno diritto all’erogazione gratuita di prodotti dietoterapeutici privi di questa sostanza. Lo ha stabilito la legge n. 123/2005, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 7 luglio scorso, che ha riconosciuto la celiachia come "malattia sociale" e quindi meritevole di una maggiore assistenza. Gli alimenti a base di riso sono privi di glutine e assolvono perfettamente a questa delicata funzione terapeutica. La celiachia un’intolleranza permanente alla sostanza proteica "glutine", che provoca nei soggetti ammalati una reazione immunitaria nell’intestino tenue, con la conseguente impossibilit di assorbire diversi nutrienti. I sintomi sono diarrea, vomito, anoressia, arresto della crescita, calo di peso e anemia. Il celiaco pu mangiare per riso, mais e patate, che non contengono glutine e sostituiscono i cereali da un punto di vista nutrizionale. Non esiste una terapia tranne quella di evitare accuratamente i cibi con glutine. Ora la legge ha stabilito che nelle mense scolastiche, ospedaliere e delle altre strutture pubbliche devono essere somministrati, su richiesta degli interessati, anche pasti senza glutine. Inoltre, le Regioni dovranno avviare campagne di informazione e di educazione sanitaria. Il Risicoltore, il mensile dell’Ente Nazionale Risi, dedica un’intera pagina sul numero di ottobre a questo tema.
CORDONE FITOSANITARIO UE
La Commissione ha presentato la sua proposta di revisione delle norme esistenti il 17 ottobre 2023, tenendo conto dell’esperienza.