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CHI SALE E CHI SCENDE NEL MONDO

FAO

Secondo Rice Outlook (Usa), la produzione globale di riso nel 2021/22 è prevista ad un record di 509,9 milioni di tonnellate (base lavorata), in calo di 0,9 milioni di tonnellate rispetto alla precedente previsione. Si tratta di 2,6 milioni di tonnellate in più rispetto all’anno precedente.

LE PRODUZIONI GLOBALI DI RISO

Le maggiori revisioni al ribasso sono state fatte per Mali e Sri Lanka, più che compensando le revisioni al rialzo della produzione per Colombia e Vietnam. Su base annuale, Australia, Bangladesh, Cambogia, Cina, Costa d’Avorio, India, Indonesia, Laos, Nigeria, Paraguay, Senegal, Corea del Sud, Tanzania e Thailandia rappresentano la maggior parte dell’aumento di produzione globale previsto nel 2021/22, con Australia, Bangladesh, Cina, India e Tailandia che mostrano i maggiori aumenti da un anno all’altro.

La produzione di riso dell’India prevista per il 2021/22 di 125,0 milioni di tonnellate è superiore di 2,7 milioni rispetto all’anno precedente. Sarebbe il sesto raccolto record consecutivo per l’India. La produzione cinese prevista per il 2021/22 di quasi 149,0 milioni di tonnellate è in aumento di 0,7 milioni rispetto all’anno precedente. E’ la più alta mai registrata. La Cina e l’India sono i due maggiori paesi produttori di riso al mondo e rappresentano più della metà della produzione globale annuale di riso. Al contrario, si prevede che i raccolti saranno inferiori rispetto all’anno precedente in Colombia, Egitto, UE, Guyana, Iran, Iraq, Kazakistan, Madagascar, Mali, Filippine, Russia, Sri Lanka, Turchia, Stati Uniti, Uruguay e Vietnam.

CALO DI SUPERFICIE DEDICATA: STATI UNITI ED EGITTO

Si prevede che gli Stati Uniti e l’Egitto mostrino i maggiori cali di produzione nel 2021/22. Il raccolto dell’Egitto dovrebbe diminuire di 1,1 milioni di tonnellate nel 2021/22 a 2,9 milioni a causa di una riduzione del 29% dell’area raccolta a 0,5 milioni di ettari. Il declino dell’area è il risultato di un’applicazione più rigorosa dei limiti di area imposti dal governo per conservare l’acqua. La produzione statunitense di 6,1 milioni di tonnellate è del 16% inferiore a quella dell’anno precedente, anch’essa risultato di una contrazione dell’area raccolta.

Il calo dell’area coltivata a riso negli Stati Uniti è dovuto alle aspettative di prezzo più favorevoli per il mais e la soia al momento della semina nel Delta, alla grave siccità in California e alle piogge persistenti per quasi tutta la primavera in gran parte del Sud.

CONSUMO GLOBALE

Il consumo globale di riso e l’uso residuo nel 2021/22 dovrebbe raggiungere il record di 510,3 milioni di tonnellate, in calo di 0,6 milioni dalla precedente previsione. Quasi 7,8 milioni di tonnellate in più rispetto all’anno precedente. Le previsioni di consumo e residui sono state abbassate questo mese per Canada, Libia, Perù, Tanzania, Mali e Stati Uniti. Il consumo del Mali e le previsioni di uso residuo sono state abbassate di 0,2 milioni di tonnellate a 2,25 milioni sulla base di un raccolto di riso 2021/22 molto più contenuto. Le restanti riduzioni nel consumo e nelle previsioni di uso residuo sono state minime. Al contrario, le previsioni di consumo interno e di uso residuo sono state aumentate questo mese per Brasile, Costa d’Avorio, Guinea, Mozambico, Filippine e Vietnam.

LE SCORTE GLOBALI

Nel 2021/22 le scorte finali globali di riso sono previste a 186,1 milioni di tonnellate, più di 0,7 milioni al di sotto della precedente previsione e 0,4 milioni di tonnellate al di sotto del record dell’anno precedente. Le previsioni delle scorte finali sono state abbassate questo mese per Birmania, Cambogia, Guyana, India, Corea del Sud, Mali, Paraguay, Perù, Sri Lanka, Thailandia e Stati Uniti. Le scorte finali della Birmania sono state abbassate di 150 mila tonnellate a 1,2 milioni. Ciò dovuto in gran parte a causa di una revisione al rialzo delle esportazioni.
Le scorte dell’India sono state abbassate di 250 mila tonnellate a 38,25 milioni – ancora le più alte in assoluto – a causa delle maggiori esportazioni. Le scorte finali dello Sri Lanka sono state ridotte di quasi 0,5 milioni di tonnellate a 0,74 milioni sulla base di un raccolto molto più piccolo. Le scorte finali della Thailandia sono state ridotte di 0,2 milioni di tonnellate a 4,4 milioni sulla base di esportazioni più forti. Queste riduzioni delle scorte finali sono state parzialmente compensate da revisioni al rialzo di Brasile, Colombia, Costa d’Avorio, Indonesia, Filippine e Vietnam.

LE SCORTE CINESI

La Cina rappresenta la quota maggiore della riduzione prevista delle scorte finali globali di riso nel 2021/22. Con 113,0 milioni di tonnellate le scorte finali della Cina sono 3,5 milioni al di sotto del record dell’anno precedente. Si prevede che le scorte finali degli Stati Uniti diminuiranno di 0,34 milioni di tonnellate a circa 1,0 milioni. Al contrario, si prevede che le scorte finali dell’India aumentino di 2,25 milioni di tonnellate fino ad un record di 38,25 milioni. Nel 2021/22, si prevede che la Cina rappresenterà il 61 per cento e l’India quasi il 21 per cento delle scorte finali globali di riso. Il rapporto scorte/utilizzo globale del 2021/22 è previsto al 36,5 per cento. In calo rispetto al record del 37,1 per cento del 2020/21.

IL COMMERCIO GLOBALE

Il commercio globale di riso nell’anno solare 2022 è previsto a 49,5 milioni di tonnellate (base macinata). In aumento di quasi 0,7 milioni rispetto alla previsione precedente. In calo del 2 per cento rispetto al record dell’anno precedente. Gran parte del calo previsto da un anno all’altro nel commercio globale è il risultato di importazioni più deboli di riso indiano da parte di Bangladesh e Vietnam. Si prevede che le esportazioni indiane del 2022 scenderanno di 1,75 milioni di tonnellate dal record del 2021 a 18,75 milioni, ancora il secondo record.

LE ESPORTAZIONI

Le esportazioni della Cambogia dovrebbero scendere di 0,45 milioni di tonnellate dal record del 2021 a 1,4 milioni. Le esportazioni della Cina dovrebbero scendere di 0,15 milioni di tonnellate a 2,2 milioni.
Si prevede che le esportazioni degli Stati Uniti scendano di quasi 0,08 milioni di tonnellate nel 2022 a 2,85 milioni di tonnellate a causa di forniture più strette e conseguenti prezzi più alti. Questi cali nelle esportazioni nel 2022 dovrebbero essere parzialmente compensati dall’aumento delle esportazioni dall’Australia, dal Brasile, dal Pakistan, dalla Thailandia, dall’Uruguay e dal Vietnam, con le esportazioni da Bangkok pronte per aumentare fino a 0,6 milioni di tonnellate a 6,5 milioni.
Le esportazioni dell’Australia dovrebbero aumentare di 210 mila tonnellate a 270 mila tonnellate sulla base di un previsto recupero dalla siccità. Le vendite all’estero del Brasile dovrebbero aumentare di 190 mila tonnellate fino a 0,9 milioni sulla base di maggiori forniture. Le esportazioni del Pakistan dovrebbero aumentare di 100 mila tonnellate a 4,0 milioni, anche in conseguenza di maggiori forniture. Le esportazioni del Vietnam per il 2022 dovrebbero aumentare di 100 mila tonnellate a 6,5 milioni di tonnellate, come risultato di grandi forniture.

L’IMPORT GLOBALE

Per quanto riguarda le importazioni globali 2022, gli acquisti del Bangladesh dovrebbero ridursi di quasi 2,1 milioni di tonnellate a 0,6 milioni a causa di un raccolto più grande e di forniture in aumento. Le importazioni del Vietnam dovrebbero diminuire di 1,2 milioni di tonnellate a 0,60 milioni rispetto ai 1,8 milioni di tonnellate dell’anno scorso.
Il grosso delle importazioni vietnamite era tipicamente costituito da spedizioni di confine dalla Cambogia che riguardavano soprattutto risone.

L’IMPORT DI RISO TRA ASIA ED AFRICA

Nel 2021, tuttavia, il Vietnam ha importato grandi quantità di rottura di riso dall’India per uso alimentare. Di queste per la lavorazione del cibo e per la birra e circa 1,0 milioni di tonnellate di riso dalla Cambogia. E’ un livello record. Questi acquisti dovrebbero essere molto limitati nel 2022. Si prevede che le importazioni diminuiranno nel 2022 anche per Australia, Brasile, Cina, Guinea, Filippine, Senegal, Sudafrica e Venezuela. Le importazioni cinesi dovrebbero diminuire di 0,15 milioni di tonnellate a 4,6 milioni nel 2022. Tuttavia, la Cina dovrebbe rimanere il più grande importatore di riso al mondo. Al contrario, le importazioni dovrebbero aumentare nel 2022 per Angola, Cuba, Egitto, Etiopia, Ue, Gambia, Haiti, Iran, Giordania, Kenya, Corea del Nord, Kuwait, Liberia, Madagascar, Nepal, Nigeria, Oman, Panama, Perù, Qatar, Russia, Arabia Saudita, Somalia, Sri Lanka, Togo, Turchia ed Emirati Arabi Uniti.

L’Egitto dovrebbe mostrare la più grande crescita delle importazioni nel 2022, con le sue acquisti in aumento di 480 mila tonnellate ad un record di 0,8 milioni a causa di un raccolto scarso.

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