«La stagione irrigua che viviamo è una sorta di anno zero dal punto di vista della consapevolezza dell’uso della risorsa acqua…» A esprimersi così è Alessandro Rota, dirigente Coldiretti e presidente di Anzi Lombardia che in settimana ha presentato a Milano il primo ed unico database nazionale sull’uso della risorsa irrigua. Un centro dati in grado di monitorare ciò che entra e che esce da fiumi e canali, pozzi e rogge comprese, anche se oggi ampie aree della rete irrigua lombarda non sono ancora coperte. A sottrarsi a questo controllo, che permetterebbe una gestione informata e condivisa della risorsa, sono gran parte dei pozzi privati e quei fondi che godono di antichi diritti d’acqua, nonché alcuni consorzi irrigui privati.
Rota, affiancato dal direttore Gladys Luchelli, ha presentato il rapporto sulla stagione 2022 e lo sviluppo del Cedater, su cui la Regione Lombardia ha già investito 325 mila euro e che è gestito da Anbi in collaborazione con l’Università di Milano. Il responsabile del database Fabio Olivotti presenta in questo video le potenzialità di questo nuovo strumento e i dati fin qui raccolti.
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