Secondo le stime della Fao, la produzione mondiale di riso nel 2023 è aumentata dell’1,7% a 805,4 milioni di tonnellate (534,8 milioni di tonnellate in equivalente riso lavorato), rispetto ai 791,6 milioni di tonnellate del 2022. Questo miglioramento riflette i buoni raccolti in Asia, Africa e Nord America. In Pakistan, la produzione è aumentata del 30%, compensando in parte le riduzioni in India, Thailandia e Cina.
Negli Stati Uniti, la produzione ha registrato una forte ripresa, aumentando del 37% fino a raggiungere il livello del 2021. D’altra parte, la produzione del Mercosur è nuovamente diminuita a causa delle cattive condizioni climatiche. Nel 2024 si prevede un forte aumento delle semine, favorito dall’aumento dei prezzi mondiali nella prima metà dell’anno.
PRODUZIONE DI RISO AL MASSIMO STORICO
La produzione mondiale dovrebbe aver raggiunto il massimo storico di 811,5 milioni di tonnellate (538,8 milioni di tonnellate in equivalente riso bianco), grazie soprattutto a un sostanziale miglioramento della produzione indiana. D’altra parte, i raccolti in Cina potrebbero essere meno positivi del previsto: in questo modo l’India diventerebbe il primo produttore mondiale di riso.
Il commercio mondiale di riso nel 2023 è sceso del 6,2% a 52,9 milioni di tonnellate da 56,3 milioni di tonnellate. Questo calo è dovuto principalmente alla riduzione delle importazioni cinesi, ma anche all’aumento della produzione in alcune regioni deficitarie, in particolare in Africa, Medio Oriente e Asia meridionale. Il forte aumento dei prezzi mondiali nel 2023 ha costretto alcuni Paesi importatori a rinviare e/o ridurre la loro domanda di importazioni.
La notizia è nel rapporto redatto da Patricio Méndez del Villar, ricercatore presso il Centre de Coopération Internationale en Recherche Agronomique pour le Développement (www.cirad.fr). Il rapporto è disponibile in quattro lingue: francese (Osiriz), spagnolo (InfoArroz), inglese (InterRice) e portoghese (InterArroz), sul sito www.infoarroz.org.
COMMERCIO MONDIALE IN CRESCITA
Questa tendenza che vi descriviamo si è invertita alla fine del 2024 con la ripresa delle esportazioni indiane nell’ultimo trimestre e il significativo calo dei prezzi mondiali. Le ultime stime indicano che nel 2024 il commercio mondiale dovrebbe aumentare di un sostanzioso 9%, raggiungendo il massimo storico di 57,7 milioni di tonnellate. Le previsioni per il 2025 confermano questa ripresa, ma dato il calo della domanda da parte di alcuni importanti Paesi importatori, in particolare l’Indonesia, gli scambi globali potrebbero attestarsi intorno alle 56 milioni di tonnellate; un livello storicamente elevato, ma comunque inferiore dell’1,5% rispetto al 2024. Le scorte mondiali di riso che terminano nel 2023 sono rimaste relativamente stabili a 194,3 milioni di tonnellate, rispetto alle 194,6 milioni di tonnellate del 2022, e rappresentano il 38% del fabbisogno mondiale. Le scorte cinesi sarebbero diminuite ulteriormente per compensare la stagnazione della produzione e la riduzione delle importazioni.
Tuttavia, le riserve di Pechino rimangono abbondanti e corrispondono al 70% del consumo interno annuale e al 50% delle scorte mondiali. In India, si stima che le scorte siano aumentate del 5%, soprattutto a causa delle limitate esportazioni. Nel 2023 le scorte dei principali Paesi esportatori erano pari a 57,5 milioni di tonnellate, in leggero calo rispetto al 2022, e rappresentavano il 30% delle scorte mondiali. Nel 2024, si stima che le scorte mondiali siano risalite del 2,6%, a 199,3 milioni di tonnellate, e per il 2025 si prevede un ulteriore aumento fino al livello record di 204,5 milioni di tonnellate.
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