A poche ore dall’accordo tra Governo e Regioni sulla distribuzione degli aiuti Pac arriva la prima reazione dell’Ente Nazionale Risi. Il presidente Paolo Carrà (foto piccola), che guida anche l’Unione Agricoltori di Vercelli, dichiara infatti a Risoitaliano che “il risultato a cui sono giunti e’ il frutto di una complessa trattativa che vedeva le Regioni non allineate a difesa ognuna delle proprie produzioni” ricordando che il rischio di una pesante decurtazione dell’aiuto accoppiato al riso è stato concreto per diversi giorni. “Comunque – aggiunge Carrà – cerco sempre di considerare il bicchiere mezzo pieno”. Per avere una stima definitiva delle ricadute dell’accordo sulle tasche dei risicoltori si dovrà attendere almeno la prossima settimana. Mipaaf e Regioni si incontreranno di nuovo, infatti, a livello tecnico, per formulare testi e tabelle, essendo quello raggiunto a Roma solo l’accordo politico. Ricordiamo che l’attuazione nel nostro Paese della Politica agricola comune 2014-2020, vale 52 miliardi di euro e che per la ripartizione degli aiuti accoppiati è stata fissata una quota all’11%, pari a oltre 426 milioni di euro, lasciando il 4% delle risorse al pagamento di base. Al riso sono andati 22,6 milioni. Secondo le prime stime che abbiamo fatto corrispondono a un aiuto accoppiato di 98 euro ad ettaro. Stime che sono il frutto di un’elaborazione sulla base della bozza con cui il Mipaaf è entrato in trattativa e che dovrebbe essere stata sostanzialmente confermata per il nostro prodotto, ma anche stime, quindi, che dovranno essere confermate in presenza di dati certi e definitivi di cui ancora non si dispone. La riunione tecnica al Mipaaf dovrebbe svolgersi il 3 giugno. (30.05.14)
DE MINIMIS: IL NUOVO REGOLAMENTO
La Commissione europea pubblica il 13 dicembre 2024, il nuovo regolamento che alza la soglia “de minimis”, a 50.000euro/agricoltore/triennio.