Il mercato si mantiene stabile, nelle quotazioni e nelle tendenze. La domanda è sostenuta per lunghi B e tondi, mentre restano in sofferenza lunghi A da parboiled e medi, per i quali scompaiono le voci di apprezzamento emerse venerdì (LEGGI).
DIFFICOLTÀ ALLA VENDITA PER CARNAROLI E ARBORIO
Il comparto dei risotti si dimostra particolarmente tranquillo, con un’offerta debole che non favorisce la dinamicità delle contrattazioni. La scarsa attività ha spinto la commissione prezzi di Vercelli a proporre la dicitura nominale per Arborio e similari di Carnaroli. La riluttanza dei risicoltori a vendere è dovuta alle offerte al ribasso dell’industria, legate a una qualità spesso inferiore ai valori di riferimento. Le difficoltà agronomiche della scorsa campagna, dovute all’eccessiva piovosità sia in fase di semina che di raccolta, hanno avuto un forte impatto su queste varietà, caratterizzate da un ciclo lungo e da una minore resistenza agli stress biotici e abiotici. Inoltre, la trebbiatura e l’essiccazione in condizioni di elevata umidità, sia nel risone che nell’ambiente, hanno determinato inattese difficoltà nella conservazione, con conseguenti perdite qualitative.
In questo scenario, i compratori sono disposti a offrire 90 €/q lordi per la maggior parte delle partite Arborio e similari. Per Caravaggio e gli altri similari di Carnaroli si arriva a 100 €/q lordi solo in presenza di rese ottimali, mentre nella maggior parte dei casi le valutazioni sono inferiori. Carnaroli Classico è ormai quasi del tutto venduto, mantenendosi comunque in linea con la quotazione a listino. Scambi ai prezzi ufficiali anche per i gruppi Roma e Baldo, rispettivamente a 75 e 70 €/q lordi. Per il Roma, la domanda resta sostenuta a fronte di una disponibilità trasferibile ridotta, mentre per Baldo/Cammeo si registra un minore interesse da parte dell’industria e una maggiore offerta disponibile.
MERCATO INVARIATO NEGLI ALTRI COMPARTI
Come noto nel mercato in corso, elevatissima è la disponibilità di tipo Ribe e Medi. I prezzi di riferimento rimangono invariati, con la riconferma dei 40 €/q lordi per Diva e Sunrose. Per quest’ultimo, la quotazione è stata consolidata anche dal listino di Novara, che fino a lunedì mattina manteneva un valore leggermente superiore. Nel gruppo Ribe si segnala la dicitura nominale di CL 007 a Vercelli, con quotazione ovviamente stabile a 50 €/q lordi. Per questa varietà il risone disponibile non è ormai molto, le riserie vorrebbero spendere massimo 48 €/q lordi (cifra a listino a Novara e Mortara) ma i risicoltori vercellesi non sembrano disposti a scendere sotto i 50 €/q lordi, portando alla chiusura di pochi scambi.
Confermato l’ottimo momento di mercato per tondi e lunghi B. Le quotazioni a listino sono perfettamente in linea con i prezzi ottenuti allo scambio dai risicoltori. Giacenze a magazzino, previsioni di semina e contesto geopolitico sembrano essere tutti favorevoli per l’andamento di mercato di questi due gruppi merceologici nel presente e nel prossimo futuro. Autore: Ezio Bosso
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