Dopo meno di tre giorni dalla riapertura del portale per la presentazione delle domande, avvenuta il 12 ottobre, le richieste pervenute per la cambiale agraria e della pesca hanno ampiamente superato il budget di 20 milioni di euro messi a disposizione dall’Ismea. Sono già state presentate 2.749 domande per un importo complessivo di quasi 70 milioni di euro. Di queste, 2.636 interessano il settore agricolo mentre 113 quello della pesca.
L’Istituto sui servizi per il mercato agricolo e alimentare ha infatti messo a disposizione ulteriori 20 milioni di euro per assicurare liquidità alle imprese agricole e della pesca colpite dalla crisi connessa all’emergenza epidemiologica da COVID -19. La misura, autorizzata dalla Commissione europea, prevede l’erogazione di prestiti cambiari per un importo massimo di 30 mila euro, con inizio del rimborso dopo 36 mesi dalla data di erogazione e con durata fino a 10 anni.
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