Negli Stati Uniti, i prezzi del riso sono aumentati ancora una volta dell’1%, in un mercato che si è rivelato debole. Sebbene le esportazioni siano aumentate a 155.000 tonnellate rispetto alle 127.000 tonnellate di agosto, continuano a calare e potrebbero diminuire complessivamente del 25% rispetto al 2021.
Gli Stati Uniti devono affrontare la concorrenza del Mercosur in America Centrale, e in particolare del Messico, il loro principale mercato che ha rappresentato nel 20121 il 25% delle vendite all’estero. Per combattere l’inflazione, il Messico avrebbe ridotto le tasse sulle importazioni, facilitando l’ingresso del riso sudamericano.
Il prezzo obiettivo del riso Long Grain 2/4 è salito a 686 dollari la tonnellata dai 679 dollari di agosto. A metà ottobre, il prezzo si è mantenuto stabile. Alla Borsa di Chicago, i prezzi futures del risone sono aumentati del 2%, raggiungendo una media di 386 dollari/tonnellata dai 379 dollari di agosto. A metà ottobre tendevano a indebolirsi fino a 372 dollari. A settembre, il Pak 25% è salito a 378 dollari dai 352 di agosto. A metà settembre i prezzi tendevano ad indebolirsi. (Fonte: www.cirad.fr)
Puoi seguirci anche sui social: siamo presenti su facebook, instagram e linkedin. Se vuoi essere informato tempestivamente delle novità, compila il modulo newsletter e whatsapp presente in home page.