La Commissione europea ha deciso di consentire ai governi nazionali di pagare anticipi agli agricoltori per aiutare chi è stato colpitp dalle difficili condizioni climatiche della prima parte del 2017. Le condizioni climatiche avverse in alcuni Stati membri – siccità e condizioni estremamente calde o secche in alcune parti dell’Europa, nonché temperature molto basse in primavera combinate con precipitazioni pesanti in altre parti – hanno influenzato sulle attività agricole in molti Paesi e hanno avuto un impatto significativo su fatturato agricolo. L’accordo copre i pagamenti diretti e alcuni pagamenti per lo sviluppo rurale per gli agricoltori, che sono generalmente assegnati dagli Stati membri a partire dal 1° dicembre e fino al 30 giugno dell’anno successivo. Gli Stati membri possono tuttavia scegliere di pagare anticipi su questi pagamenti a partire dal 16 ottobre, fino ad un massimo del 50% dell’importo totale per i pagamenti diretti e del 75% per i pagamenti per lo sviluppo rurale. La decisione della Commissione consente ora agli Stati membri colpiti dalle condizioni sfavorevoli di aumentare il massimo del pagamento anticipato al 70% per i pagamenti diretti e dell’85% per i pagamenti per lo sviluppo rurale. Le modifiche riguardano dieci Stati membri, tra cui anche l’Italia. Questi paesi hanno chiesto alla Commissione di aumentare la flessibilità con i pagamenti a causa dell’impatto delle difficili condizioni meteorologiche e dopo la verifica delle condizioni, la Commissione ha accolto la richiesta. L’elenco dei paesi potrebbe essere ampliato ad altre due o tre nazioni, a seconda dell’esito delle valutazioni in corso da parte della Commissione.
DEMO FARMA PLUS, CONVEGNO IL 14 GENNAIO
Il convegno conclusivo sui risultati del progetto Demo Farm Plus avrà luogo a Pavia il 14 gennaio 2025 a partire dalle ore 10.00