La Cia di Novara e Vercelli lancia un nuovo servizio di consulenza sul Psr. Lo rivela in quest’intervista il presidente dell’organizzazione (competente anche per il Vco) Manrico Brustia (foto piccola), che è un risicoltore novarese.
Brustia, con il 2015 si è chiuso un anno difficile per l’ agricoltura, non crede?
Vero. Con il 2015 termina, per l’ agricoltura e gli agricoltori, un anno piuttosto difficile. Almeno per il nostro territorio è stato un anno segnato dalla grave crisi del mondo zootecnico, dalle difficoltà che ancora registra l’ attività florovivaistica, dalle sfide ambientali che dovranno essere affrontate dalla risicoltura, e dal nodo sempre più cruciale che riguarda la difesa delle colture agricole dalla presenza incontrollata di fauna selvatica. Il 2015 è stato anche l’ anno in cui è stata avviata la nuova programmazione del Piano di Sviluppo Rurale e la riforma della PAC con cui l’ agricoltura arriverà al prossimo 2020. Il lavoro che abbiamo di fronte, rispetto a questi programmi cardine per l’ attività agricola, sarà teso a raggiungere alcuni grandi obiettivi. Intanto consentire alle aziende di percorrere i sentieri, tortuosi e sconnessi, tracciati da PAC e PSR per cogliere e sfruttare al meglio tutte le opportunità consentite. Peccato però che, fin da subito, è stato mancato il primo obiettivo, uno dei più richiamati, richiesti e citati: quello della semplificazione.
Oltre a Pac e PSR cosa ci attende nel 2016?
Dovremo affrontare diversi problemi, di carattere sindacale, strategici per l’ agricoltura delle nostre province. Provo a elencare i titoli. Favorire la costituzione dell’ interprofessione nel lattiero – caseario, lavorando a stretto contatto con le altre regioni zootecniche. Partendo dalla nuova legge sulla caccia che la Regione Piemonte intende approvare, rimettere mano alla gestione di Comparti Alpini e degli ambiti territoriali caccia per promuovere forme di gestione della fauna selvatica che difendano più efficacemente le colture agricole. Difendere le ragioni della risicoltura nella definizione delle nuove regole del Piano d’ azione nazionale per l’ uso di fitofarmaci. In tema viticoltura, un settore in crescita nei nostri territori, la sfida che abbiamo di fronte è quella di approfondire le nostre conoscenze per sostenere adeguatamente il lavoro, complesso dal punto di vista normativo, con cui si confrontano, quotidianamente, le aziende. Infine occorre completare il lavoro di coordinamento e promozione di produzioni minori ma non per questo meno importanti come le produzioni casearie locali bovine e caprine, i piccoli frutti e il miele.
La CIA è pronta per questo lavoro?
Abbiamo cercato di definire meglio anche la struttura CIA per affrontare queste sfide almeno fino alla scadenza del periodo di programmazione PAC e PSR, nel 2020. Abbiamo rafforzato il settore fiscale per consentire risposte adeguate alle aziende sulla complessità di norme in continua evoluzione e per cogliere nuove opportunità quali i contratti di rete. Anche l’ ufficio che si occupa della gestione dipendenti verrà irrobustito e verrà promosso un servizio tecnico che affideremo a un nostro socio, esperto di agronomia a fitoiatria di provata e consumata esperienza e capacità, il Dott. Gabriele Balzaretti. A lui chiederemo, in collaborazione con i tecnici CIA, di individuare le misure del PSR in grado di supportare le pratiche colturali attuate dalle aziende, di continuare a sostenere le ragioni degli agricoltori nelle commissioni tecniche regionali e, infine, di essere un riferimento per le nostre aziende, anche in campo, per l’ adozione delle più opportune tecniche di coltivazione.
Gabriele Balzaretti (foto piccola) è un tecnico di primo piano e siamo sicuri di offrire ai nostri soci una collaborazione all’ altezza delle sfide che avranno di fronte. Siamo già partiti con questo nuovo lavoro, e la collaborazione con Gabriele Balzaretti prevede, ad oggi, un impegno settimanale di sportello a Vercelli ed a Novara. Ogni settimana inoltre sarà a disposizione per svolgere incontri con le aziende e assemblee su argomenti tecnici, consulenze sulle misure agroambientali previste dal PSR e per effettuare, a richiesta, visite in campo per affrontare questioni tecniche legate alla coltivazione. Balzaretti è una risorsa a nostra disposizione da utilizzare per offrire un servizio nuovo ai nostri soci (raggiungibile all’email novara@cia.it). Infine, ci tengo a dirlo, avremo modo di confrontarci con i nostri soci su questi temi nel corso dell’ assemblea annuale che terremo a Novara sabato 6 febbraio alle ore 9.00. Dalle 10.00 l’ assemblea sarà aperta alla partecipazione di tutti, per illustrare le norme sull’ utilizzo dei fitofarmaci in risicoltura nell’ ambito della direttiva sulla protezione delle acque oltre ad un approfondimento sulle tecniche di agricoltura conservativa relazione svolta dal Dott. Paolo Maria Mosca. L’ assemblea si terrà nella sede della fondazione agraria (ex latte verbano) in corso Vercelli n. 120 a Novara. (Nella foto grande, la manifestazione contro i Pma di Cia e Confagricoltura. Brustia è ritratto mentre parla con Giuseppe Ferraris, presidente del gruppo riso del Copa Cogeca) (24.01.2016)