Il primo bollettino diffuso è incoraggiante e indica una tendenza al “rischio zero” sul fronte brusone del riso. Ma guai ad abbassare la guardia e, anzi, “la ripresa del monitoraggio sulle stazioni di campionatura è importantissimo per valutare, di giorno in giorno, l’andamento della stagione”. Così i vertici della Coldiretti novarese commentano la ripresa delle informative circa il Progetto “Lotta al Brusone”, la cui finalità consiste appunto nella segnalazione del rischio di insorgenza della Pyricularia grisea, che giunge a ridurre la produzione di riso anche del 30%, scatenando il brusone, che colpisce in particolare le piante di riso adulte, soprattutto nei periodi del mese di luglio e quando la temperatura tocca i 27/30° registrando un’umidità dell’aria tra l’80 e il 90%, osserva l’organizzazione agricola. (25.06.2015)