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BRUSONE IN BARAGGIA

da | 11 Ago 2014 | NEWS

brusone-robbioCome si temeva, si registra il più alto livello di rischio in tutte le postazioni di monitoraggio del progetto “Lotta al Brusone” promosso dalla Provincia di Vercelli. Anche la Baraggia è rischio 3. Nel fine settimana il clima è stato particolarmente favorevole al processo di infezione, a partire dalle temperature non elevate accompagnate ad alti valori di umidità dell’aria, sia notturna che diurna. Le postazioni di Terdobbiate (No) e di San Giacomo V.se dominano sulle altre e si riscontra un livello di aerodispersione di spore infettive eccezionalmente elevato in Baraggia, registrato proprio nel corso di quest’ultima notte / alba (oltre 250 spore/m3 d’aria), sottolineano i tecnici. Le prossime giornate saranno delicatissime. In campo, ci si aspettano manifestazioni di “mal del collo”, una delle forme in cui si manifesta il brusone e anche una delle peggiori in quanto si riflette direttamente sulla produzione. L’infezione può riguardare solamente i campi in cui si è già verificata a luglio una manifestazione di brusone fogliare e quindi il risicoltore che, in questi giorni, crede di poter star tranquillo dal momento che non ha avuto alcuna lesione da brusone sulle foglie delle sue piante, è in errore, ci avverte la ricercatrice Marinella Rodolfi, aggiungendo che «i due processi di infezione possono essere totalmente indipendenti. Ovviamente, i risi ben cresciuti e adeguatamente concimati possono, meglio degli altri, resistere all’attacco del fungo; chiaramente è da evitare in questa settimana ogni trattamento agronomico “incauto”, soprattutto a base di azoto…» (11.08.14)

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