E’ stata respinta a larga maggioranza (30 contro 11) dalla Commissione Agricoltura del Parlamento europeo la proposta di regolamento delegato che modifica le norme sul “greening”, gli obblighi di “inverdimento” della PAC, che consentono di accedere ai pagamenti diretti della politica agricola comune. Lo annuncia Agrinsieme con grande soddisfazione, dopo aver in più occasioni evidenziato ai parlamentari europei la propria contrarietà all’irrigidimento dei requisiti previsti per le aree d’interesse ecologico (EFA), una scelta ritenuta estremamente negativa anche da tutte le Organizzazioni agricole europee. Le procedure delle cosiddette misure d’inverdimento, a parere di Agrinsieme, vanno decisamente snellite, per consentire agli agricoltori di rispettare gli impegni previsti in modo semplice ed efficace. «Le proposte rigettate dalla Comagri avrebbero reso più complicato accedere agli aiuti del greening, senza considerare che i loro benefici in termini ambientali sarebbero tutti da dimostrare». La proposta della Commissione UE, sottolinea, metterebbe in seria difficoltà interi comparti: Agrinsieme auspica che, in vista del voto in plenaria a giugno, si possa contare su una maggioranza ancora più importante di eurodeputati che, comprendendo fino in fondo la portata delle modifiche proposte, esprima sostegno all’agricoltura italiana ed europea.
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost